Viene da Siracusa il dr. Salvatore Brugaletta, nuovo direttore della Asl CN1. Giovedì 21 giugno si è presentato giovedì mattina ai giornalisti della provincia, assieme ai colleghi Bedogni (direttore Aso Santa Croce di Cuneo) e Veglio (CN2 Alba).
«I cittadini hanno delle esigenze - ha detto - e noi dobbiamo intervenire sul territorio per dare ai cittadini le risposte che si aspettano»
Il suo percorso professionale e amministrativo si forma in una Asl con peculiarità molto diverse da quella cuneese: basti pensare all'emergenza profughi, che per Siracusa è stata una delle emergenze degli ultimi anni. «Abbiamo accolto 50 mila migranti in pochi anni – dice –, un'attività che ci ha insegnato tanto e in grande sinergia con la Prefettura, che ha lavorato ottimamente». Loda l'Asl cuneese: «Ancora fatico a realizzare l’opportunità che mi è stata data, ho sempre guardato alla Asl cuneese come un modello: era quella a cui facevamo riferimento per i parametri di eccellenza. Ho già visitato gli ospedali del territorio (anche Ceva, ndr). Io non credo negli "uomini soli al comando", per me chi vince è la squadra».
Uno dei problemi di Mondovì, da anni, è quello dei tempi del Pronto Soccorso: «Ho già visitato l'ospedale di Mondovì, una struttura all'avanguardia, sia dal punto di vista dell'offerta che della professionalità. Lasciatemi dire che Mondovì ha un ospedale magnifico. C'è un'evidente carenza di personale, cercheremo di risolverla. Non nego le criticità, io vengo da un territorio dove i servizi c'erano... ma c'erano anche grandi difficoltà che impattavano negativamente sulla possibilità di applicarli. La sinergia con la Asl di Alba-Bra e con la Aso di Cuneo sarà quello che ci consentirà di dare risposte ai cittadini. So che in passato ci sono state delle battaglie fra i territori. I conflitti interni servono solamente a bloccare iniziative e a farsi del male. Io non sono mai stato un appassionato del... "tafazzismo". Spero di arrivare al momento in cui, per esempio, sindaco di Mondovì venga a dirmi: "attenzione, dovete migliorare non solo Mondovì ma anche questa cosa a Ceva o quell'altra a Savigliano". Io sono convinto che debbano vincere le squadre e i territori. Farsi la guerra non serve».
Il nuovo direttore Asl: «Ho già visitato gli ospedali, a Mondovì una struttura meravigliosa»
Il dr. Salvatore Brugaletta, da Siracusa, si è presentato ai giornalisti della provincia, assieme ai colleghi Bedogni (direttore Aso Santa Croce di Cuneo) e Veglio (CN2 Alba). «Vengo da un territorio che ha accolto 50 mila profughi»