Si svolgerà oggi, venerdì 22 giugno, l'incontro a Torino per discutere del futuro dell'Alberghiero. L'assessore regionale Gianna Pentenero ha convocato sia la dirigente della scuola, prof. Donatella Garello, che il Comune di Mondovì, col sindaco Paolo Adriano e l'assessore Luca Robaldo. All'incontro potrebbero prendere parte anche l'USP, ufficio scolastico provinciale (l'ex Provveditorato) e la Provincia.
Gli studenti dell''Alberghiero "Giolitti" di Mondovì, senza sede fissa dal giorno della frana a Piazza (29 dicembre 2017), fino a oggi sono stati costretti a fare lezione in aule dislocate in varie parti della città. Mentre la sede, dove si trovano le cucine e i laboratori, è tutt'ora chiusa e inagibile. L'ala contenente le aule di lezione, che si trova proprio a fianco della frana., è stata giudicata irrecuperabile e andrà demolita. I temi sul tavolo, dunque, sono: quando si potrà avere una sede funzionale? Sarà una scuola nuova, o verrà recuperato un edificio esistente come l'ex padiglione "Michelotti"?
La Regione è "parte del discorso" in quanto - essendo oggi la Provincia priva di risorse proprie - è l'Ente che può stanziare i fondi. La Provincia ha chiesto formalmente una cifra di 6,2 milioni per costruire una nuova scuola a Mondovì Altipiano, inserendo lo studio di fattibilità nel bando per gli interventi scolastici. Ipotesi, questa, non tanto spalleggiata dal Comune, in quanto avrebbe la conseguenza di portar via dal rione di Piazza una delle scuole superiori.
Nel contempo, la Regione deve anche dire se accetterebbe di dirottare la somma di 3,5 milioni, prevista anni fa per traslocare il Liceo nel padiglione "Gallo" dell'ex ospedale, su un eventuale nuovo progetto di ristrutturazione del "Michelotti".