Si è sentito male all’improvviso, nel cortile di casa, ieri sera giovedì 21 giugno. Igor Carazzone, 44 anni, non c’è più. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente lasciando sgomento un intero paese. Lavoratore alla “Movinter” di Cairo Montenotte, da anni si era trasferito a Bagnasco, paese custode delle sue radici. Qui si è sposato e qui ha tessuto amicizie. Da tempo faceva parte del gruppo del “Bal do Sabre”. «Ieri sera stavamo provando al campo sportivo – ricorda il presidente del “Ballo” Fabrizio Ferrando –. Igor ha danzato insieme al resto del gruppo ed è rincasato un po’ prima. Quel che è successo poco dopo è straziante. Siamo sconvolti». «Era un ragazzo eccezionale – continua –. Un lavoratore instancabile, un uomo responsabile, un papà premuroso. Nel gruppo del “Bal do Sabre” ha sempre dimostrato massima disponibilità, impegno e presenza costanti. Un attaccamento alla danza che condivideva con il papà Giovanni, lo zio Beppe (presidente onorario del gruppo) e il cucino Ivan, tutti elementi portanti. Ci stringiamo a loro, alla moglie Agnese, alla mamma Lucina e alla sorella Larissa, alla piccola Elena, tanto adorata». Il “Bal do Sabre” avrebbe dovuto esibirsi domenica a Casotto: la rappresentazione è stata annullata. I funerali saranno celebrati domenica 24 giugno alle 15 nella parrocchia di sant’Antonio; il rosario stasera, venerdì 22 giugno e sabato 23 giugno, alle 20.30 nella parrocchia di sant’Antonio.
Bagnasco piange Igor Carazzone
44 anni, si è sentito male all’improvviso giovedì sera