Sabato non sarà una giornata qualunque per il piccolo grande mondo delle bocce quadre. A Monastero, nella cornice degli impianti sportivi, va in scena la prima edizione iridata. Sì, avete capito bene, i Mondiali. Il Comitato Bocce quadre del presidente “Pelo” Gregorio sta organizzando l’evento e si attende un 7 luglio memorabile. Tra divertimento, amicizia e fiumi di birra, si potrà giocare e mangiare all’Artebar (che metterà in palio un premio speciale) dalle ore 15,30 fino a tarda sera. I Mondiali sono ufficialmente “Green Bq” perché la superficie prescelta sarà appunto quella verde del campo da calcio di Monastero. L’evento è reso possibile dal lavoro appassionato di molte persone. Attualmente il Comitato Bocce quadre è così composto: Gianpiero Gregorio (presidente), Andrea Sarotti, Bruno Barberis, Danilo Maero, Fabrizio Lanza (vera e propria anima dell’evento e motore instancabile dell’organizzazione), Luca Rizzi, Mauro Deorsola, Nicolò Bongiovanni, Paolo Badino, Paolo Gregorio, Pippo Bracco, Roberto Montella e Rocco Bertolino.
Informazioni importanti: tutti possono partecipare ai Mondiali di green bocce quadre. Si gioca a coppie e, in base anche al numero di partecipanti, è possibile iscriversi più volte ai vari gironi di qualificazione. I match si giocano ai 9. L’inizio è fissato per le 15,30. Tra i premi, buoni vacanze, buoni cena e buoni birra.
La boccia quadra: com'è fatta?
Un “cubotto” di legno di abete di 7 centimetri di diametro: ecco la boccia quadra, l’indiscussa protagonista della manifestazione. In Piemonte la tradizione è nata sulle colline di Castellinaldo, ma tutto ha origine da Cagnes sur Mer, in Provenza, paesino di salite e vicoli. Le bocce mondiali escono dalla Falegnameria Bongiovanni di Villanova e vengono timbrate dalla carpenteria meccanica Carso di Villanova. A Castellinaldo, ai Campionati Europei, trionfarono per ben tre volte Fabrizio Lanza e Bruno Barberis (2005-2006-2007) e una volta i fratelli Gregorio.