È padre Francesco Discepoli, missionario della Consolata, inserito nella comunità che vive ed opera alla Certosa di Pesio, l’esorcista per la diocesi di Mondovì. Un compito delicato e importante, come spiega il vescovo nel decreto di nomina.
«Dovendo provvedere alla nomina di un sacerdote che si dedichi al delicato ministero di esorcista diocesano…, dopo aver sentito il padre regionale dei Missionari della Consolata, con la presente nomino padre Francesco Discepoli, dei Missionari della Consolata, esorcista per la diocesi di Mondovì. Nell’esercizio di questo delicato ministero sarà sua premura attenersi alle disposizioni del “Rito degli esorcismi e preghiere per circostanze particolari” in vigore dal 31 marzo 2002», questo il testo di nomina ufficiale da parte del vescovo mons. Egidio Miragoli. Il decreto vescovile porta la data del 24 giugno 2018.
Circa la nomina dell’esorcista, in allegato allo stesso decreto vescovile, anche una comunicazione ai sacerdoti ed ai fedeli, da parte del vescovo.
«In occasione della nomina dell’esorcista diocesano, si rendono note alcune precisazioni.
1 – L’esorcismo mira a scacciare i demoni o a liberare dall’influenza demoniaca, e ciò mediante l’autorità spirituale che Gesù ha affidato alla sua Chiesa (Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1673).
2 – Il ministero dell’esorcismo deve essere esercitato solo in stretta dipendenza dal vescovo diocesano, a norma del can. 1172, il quale stabilisce che nessuno può proferire legittimamente esorcismi se non ha ottenuto dall’Ordinario del luogo “peculiare ed espressa licenza”, ovvero con apposito decreto. Il § 2 precisa che tale licenza è concessa esclusivamente al sacerdote.
3 – Con la pubblicazione della nomina di p. Francesco Discepoli dei Missionari della Consolata, come esorcista per la diocesi di Mondovì, sono da intendersi contemporaneamente revocate le licenze date precedentemente, in qualsiasi forma, a chiunque altro.
4 – Pertanto nella diocesi di Mondovì, p. Francesco Discepoli resta l’unico riferimento per coloro che si sentissero in qualche modo oppressi dal Maligno. Chi avesse necessità di contattare p. Francesco potrà fare riferimento alla Comunità dei Padri della Consolata di Chiusa Pesio, oppure alla Curia diocesana, in particolare alla Cancelleria.
5 – Per salvaguardare il bene spirituale dei fedeli, considerata la delicatezza della materia e il dovere di vigilanza del vescovo, si invitano sacerdoti e fedeli a segnalare eventuali abusi o comportamenti illeciti».
Un unico esorcista per la Diocesi
Padre Francesco Discepoli, missionario della Consolata ora alla Certosa di Pesio, è stato nominato dal vescovo mons. Egidio Miragoli. Sono contemporaneamente revocate le licenze date precedentemente, in qualsiasi, forma a chiunque altro