È stata emanata mercoledì 18 luglio la nuova direttiva ministeriale ribattezzata “Salva sagre”. Sono previste meno restrizioni, più facilità di organizzazione per i piccoli eventi locali e si riduce il carico burocratico sulle spalle degli organizzatori di sagre ed eventi pubblici in genere e riporta la possibilità per i sindaci di firmare le autorizzazioni senza doversi assumere le responsabilità eccessive indicate dal precedente regolamento, la cosiddetta circolare Gabrielli, nata dopo i fatti di Torino del 3 giugno 2017 in occasione della finale di Champions League.
La differenziazione tra manifestazione passerò solamente dalla quantità di pubblico e basterà avere un addetto ogni 250 persone. Inoltre saranno direttamente i sindaci a valutare se sarà necessario convocare la commissione di vigilanza, sulla base del piano di sicurezza redatto dall’organizzazione, per dare il via libera allo svolgimento della manifestazione.
Arriva la direttiva ministeriale “Salva sagre”
Varata mercoledì a Roma. Sono previste meno restrizioni e più facilità di organizzazione per i piccoli eventi locali