Da oggi, venerdì 27 luglio, sulle autostrade italiane sono di nuovo in funzione alcuni “tutor”, ma non quelli del basso Piemonte. Sulla A6 Torino-Savona i punti controllati erano quelli tra Marene e Carmagnola (in entrambi i sensi di marcia), tra Millesimo e Ceva (verso Torino) e tra Altare e il bivio con la A10 in direzione Savona. Tutti sono stati spenti a fine maggio per effetto della sentenza della Corte d’Appello di Roma che respinse l’istanza della Società Autostrade contro l’azienda italiana che ne rivendica i diritti sul brevetto.
Non c’è stata alcuna modifica all’hardware attuale, ma gli apparecchi sono stati equipaggiati con il nuovo sistema SICVe PM, approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti N. 3338 del 31 maggio 2017. Verrà, come sempre calcolata la velocità media su tratti medio-lunghi di autostrada (ma il sistema, tecnicamente, può essere impostato anche per il rilevamento della velocità istantanea) e la violazione del limite previsto sull’intero tratto sorvegliato. Il nuovo dispositivo è basato non più sul riconoscimento ottico dei caratteri, bensì sulla corrispondenza delle caratteristiche fisiche della targa fra i portali di ingresso e uscita e registrerà anche elementi distintivi del veicolo come adesivi, scritte sul retro, forma dei gruppi ottici posteriori: dettagli utili nel caso la lettura della targa in ingresso e in uscita non combaci. Elementi che assicurano una drastica riduzione dei margini di errore.
I primi Sicve PM sono stati inizialmente installati su 22 tratte autostradali ritenute significative dalla polizia stradale, alle quali se ne aggiungeranno altre in corso di valutazione. Secondo Autostrade per l’Italia il sistema «ha ridotto del 70% il numero dei morti sulla rete autostradale, grazie ad una diminuzione del 25% della velocità di picco e del 15% di quella media». I nuovi “tutor” saranno progressivamente installati su tutta la rete di Autostrade per l’Italia sui 333 portali sui quali è attualmente installato il vecchio sistema. A regime i tratti controllati saranno 242 per una copertura di circa 3.100 km.
Ecco le tratte sulle quali è già attivo il sistema SICVe-PM
Reggio Emilia-Campegine e Campegine-Parma;
Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola;
Valle del Rubicone-Cesena;
Faenza-Forlì;
Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord;
Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola;
All. Dir. Roma nord-Ponzano Romano;
Ponzano Romano-Magliano Sabina;
Magliano Sabina-Orte;
San Vittore-Cassino;
Cassino-Pontecorvo;
Colleferro-Valmontone;
All. Dir. Roma sud-Colleferro;
San Vittore-Caianello;
Baiano-Avellino ovest;
Avellino ovest-Baiano;
Sarno-Palma Campania;
Allacciamento A1/A30-Nola.