Quinto giorno di cammino: Viterbo - Capranica, 28 km con festa finale
Il significato della parola "accoglienza"
Siamo partiti da Viterbo con direzione Capranica per la seconda "grande" tappa del nostro cammino. C'è molta fatica nei piedi e nelle gambe, ma anche la gioia per ogni passo che continuamente compiamo insieme. Scopriamo in questa tappa un nuovo passaggio della francigena: lunghe strade bianche che attraversano campi di noccioli e boschi. La strada del pomeriggio è lunga, dopo la pausa pranzo ci sono ancora 8 km da fare in direzione Capranica. Ma l'arrivo in paese è salutato dalla gentilezza degli abitanti: una signora che offre acqua e biscotti, in molti che salutano e chiedono del nostro cammino. Dopo il momento di riposo e le docce, siamo attesi per la celebrazione della Santa messa da un gruppo di ragazzi del posto, anche loro in procinto di partire per Roma. Sì canta insieme, celebrando la gioia di trovarsi e di cercare insieme Dio - alla fine, guidati da don Pucci, il gruppo "moluzzo" mostra anche ai ragazzi di Capranica uno dei grandi classici di Mondovì, uno scatenato yeyeye.
E dopo messa il momento più atteso: una tipica cena, abbondante e buonissima, che ci viene offerta dagli abitanti del paese. Scopriamo a Capranica l'accoglienza che da sempre si riserva ai pellegrini, a chiunque stia camminando.
Dieci giorni di cammino lungo la via Francigena, da San Quirico d’Orcia in Toscana fino a Roma. Accompagnati da don Pucci e da don Giordi, vivranno un’esperienza di cammino che impegnerà tanto le gambe quanto il cuore: un cammino che è anche occasione di riflessione, di preghiera e condivisione. Li aspettano una media di 25 km al giorno lungo la via Francigena, nella fatica e nella bellezza, con soste nelle palestre o nelle strutture parrocchiali dei luoghi attraversati. A partire dalla penultima tappa, il gruppo di Mondovì e Saluzzo si unirà ai 93 ragazzi della diocesi di Cuneo partiti negli stessi giorni da Assisi, percorrendo con loro gli ultimi km verso Roma. Altri 56 ragazzi di Mondovì partiranno invece il 9 agosto, per raggiungere i giovani del Piemonte e della Valle d’Aosta a Torino: dopo la festa a Venaria e la visita speciale alla Sindone arriveranno a Roma nella giornata dell’11 agosto, in tempo per riunirsi agli amici già partiti e vivere insieme i due giorni di incontro con Papa Francesco, dal titolo “Siamo qui!”.