Sono considerate il fiore all’occhiello delle Politiche giovanili di Mondovì. Eppure le “Cucine musicali”, le sale prova comunali destinate ai giovani musicisti locali, da tre mesi sono in una condizione parecchio complicata: le continue infiltrazioni di acqua dal tetto costringono a tenere spento l’ascensore. Un bel disagio, considerato che le sale prova sono al secondo piano e che i musicisti non devono solo usare le scale, ma farlo portandosi a spalla strumenti musicali spesso anche pesanti.
Mondovì è una delle poche città (sicuramente l'unica della zona) a disporre di un servizio come questo: sale prova comunali, a prezzi molto vantaggiosi, aperte 6 giorni su 7. Le "Cucine musicali" sono dotate di tre sale prova, di cui una può essere cablata per le registrazioni da studio. Furono inaugurate dall'Amministrazione di Stefano Viglione. Sono utilizzate da decine e decine di musicisti, comprese le giovanissime band che partecipano alla manifestazione "IL suono delle scuole".
L'ascensore non è guasto. ma le continue infiltrazioni di acqua dalla copertura (come si vede dalla foto) allagano i locali al piano terra e il vano dell'impianto, costringendo i gestori a lasciare l'elevatore in stand-by o spento, per evitare che si blocchi mentre è in funzione. La situazione va avanti così dal mese di maggio. Peraltro le “Cucine”, che sorgono in via delle Scuole vicino alla Scuola comunale di musica, ospitano anche il punto informa-giovani della città. Tutto in mano alla Cooperativa Valdocco, che ha ingestione il servizio. Ma la struttura è ovviamente di proprietà e di competenza del Comune.
L'assessore Luca Robaldo: «Siamo a conoscenza del problema che, purtroppo, riguarda l'intera copertura dell'edificio. Si tratta di un palazzo storico con molti problemi. Purtroppo per anni si è andati avanti a interventi di manutenzione... come si dice in piemontese, dei "tacùn". Il Comune vuole chiudere la questione con un intervento risolutivo. Dobbiamo capire dove reperire i fondi per farlo, ma serve assolutamente preservare questo servizio, che è graditissimo a tantissimi musicisti della città e dei dintorni».