Ultimo atto (per ora) della vicenda della tangenziale di Mondovì, che oggi ha praticamente visto mezza città reagire alle esternazioni dell'assessore regionale Francesco Balocco. A parlare stavolta è il sindaco Paolo Adriano, che svela le carte firmate da ANAS in cui - almeno apparentemente - contraddice le affermazioni di Balocco. Tirando fuori dal cassetto una lettera datata 30 maggio in cui Vincenzo Marzi, ingegnere ANAS responsabile della progettazione lavori, parla esplicitamente di «progetto inserito nelle opere finanziate dal Contratto di Programma»
Adriano: «Ribadisco quanto ho già affermato nei giorni scorsi: a maggio, in un incontro con l'Ing. Marzi di Anas, abbiamo nuovamente verificato la progettualità preliminare del III Lotto della Tangenziale. Il 30 dello stesso mese il Comune ha ricevuto la comunicazione relativa all'inserimento dell'opera fra quelle finanziate dal Fondo Unico ed all'avvio della progettazione definitiva, ai fini dell'appaltabilità entro il 2019. A questa comunicazione ho risposto evidenziando la conformità urbanistica del percorso, così come delineato, chiedendo inoltre che venga presa in considerazione l'ipotesi di realizzazione di un ponte sul torrente Ermena utile a collegare il rione Borgato alla SS 28. Sono atti ufficiali, a disposizione di chi volesse verificarli, che confermano l'impegno intrapreso a più livelli in questi anni. Nel medesimo incontro, inoltre, l'Ing. Marzi ci ha rassicurato circa l'avvio della fase di progettazione definitiva entro l'ottobre di quest'anno. Il Comune non è a conoscenza di altre disposizioni, men che meno di disposizioni contrarie, in merito a tali accordi. Auspico, quindi, che il sostegno - evidenziato anche da alcuni rappresentanti della minoranza consigliare - e la condivisione territoriale siano di stimolo alla Regione, affinché tutti insieme si raggiunga l'obiettivo di completare un'opera attesa da troppi anni».