È iniziata mercoledì sera la Novena al Santuario di Vico in vista della solennità patronale della Natività di Maria l’8 settembre. “Quest’anno per la Novena abbiamo scelto il tema della chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, proposto da Papa Francesco nell’esortazione apostolica ‘Gaudete et exultate’ pubblicata a marzo – spiega don Meo Bessone rettore del Santuario Basilica a Vico –. Può essere vissuta come un corso di ‘esercizi spirituali nel quotidiano’, raccogliendo ogni sera spunti di vita e di preghiera per il giorno successivo”.
La Novena prevede ogni sera – da mercoledì 29 agosto – la preghiera del Rosario alle 20, quindi alle 20,30 la celebrazione eucaristica, cui segue la fiaccolata sul piazzale del Santuario, con conclusione alle 21,45. In Basilica dalle 19 alle 21,30 la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Nelle prime tre sere, preside il vescovo mons. Egidio Miragoli. Per le riflessioni interverranno don Filippo Torterolo, (diocesi di Alba), rettore del Santuario di Castiglione Tinella, parroco, insegnante allo STI; don Duilio Albarello (diocesi di Mondovì) preside dell’Istituto di Scienze religiose ed insegnante allo STI di Fossano, docente della Facoltà teologica di Milano; don Michelangelo Priotto (diocesi di Saluzzo), insegnante allo STI ed all’ISSR di Fossano, animatore di corsi biblici, guida di Terra Santa; mons. Derio Olivero nuovo vescovo di Pinerolo, già parroco e vicario generale a Fossano; mons. Meo Bessone, rettore del Santuario a Vico.
La Novena è anche in streaming. Quest'anno TeleMater di New York trasmetterà l'evento in collegamento in diretta con MariaTv CDN (Content Delivery Network. La visione è sempre sul sito del Santuario di Vicoforte (ristrutturato) http://www.santuariodivicoforte.it/. Oppure sul sito di controllo http://streaming.mariatv.it/santuariovicoforte, oppure tramite la App per Mobile scrivendo: Santuario di Vicoforte.
Domenica 2 settembre, alle 21,30, dopo la Novena, nel Chiostro di Casa “Regina Montis Regalis” il concerto dell’Orchestra “Bruni” di Cuneo.