Sarà Mondovì la prima città in Provincia ad attivare il servizio di tariffazione puntuale dei rifiuti solidi urbani, che entrerà in funzione a partire dal 1 gennaio 2019. Già da ottobre, tuttavia, comincerà la fase di sperimentazione, che interesserà la strada del Mazzucco in frazione Sant’Anna e parte di via Torino (dal civico 1 al 40). Un’area che consentirà di testare il sistema su tutte le tipologie di utenze da trattare. «Dal punto di vista del conferimento – commenta l’assessore all’ambiente, Erika Chiecchio –, per i cittadini non cambierà nulla. Si tratta, ad alcuni anni dall’attivazione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, di portare a compimento il percorso. La tariffazione puntuale ci consentirà di monitorare meglio la situazione e di individuare gli inadempienti».
COME FUNZIONA?
Il sistema è molto semplice: i cestelli (per le case singole) e i sacchetti che vanno nei cassoni (per le utenze condominiali) avranno un chip-codice, abbinato alla casa e al proprietario. Quando gli operatori di "Proteo" ritireranno i rifiuti - ricordiamo che si parla solo del RSU -, un apparecchio elettronico leggerà il codice e registrerà il fatto che quell'utenza ha "prodotto un sacchetto". A fine anno, ogni casa e ogni famiglia pagherà il rifiuto indifferenziato in base al numero di sacchetti che saranno stati ritirati. In questo modo, più sacchetti si producono e più si paga, meno se ne producono e meno si paga. Non solo: questo sistema consentirà anche di individuare anomalie nella produzione.
Il nuovo sistema prevede l’impiego di sacchetti e mastelli “taggati”, cioè dotati di uno specifico “eco-chip” che consentirà la rilevazione e la perfetta tracciabilità dei singoli conferimenti di rifiuti delle utenze cittadine domestiche e non domestiche. La produzione del rifiuto solido urbano (l’indifferenziato) verrà così associata alla singola utenza e sarà possibile introdurre una tariffa in parte calcolata in base alla reale produzione di rifiuto conferito. Nel caso di Mondovì si tratterà di una tariffazione puntuale: il contribuente pagherà cioè in base al numero di sacchetti conferiti, che verranno conteggiati grazie agli specifici strumenti per la lettura degli “eco-chip” installati sui mezzi. Nei prossimi mesi, tutte le circa quindicimila utenze del territorio comunale riceveranno la lettera informativa e si procederà, a domicilio, al tag dei mastelli e alla consegna dei nuovi sacchetti.
«La tariffazione puntuale – conclude l’assessore Erika Chiecchio – andrà a premiare quei cittadini che, già oggi, effettuano correttamente la differenziata. Al tempo stesso, riusciremo finalmente ad individuare quei cittadini che continuano ad abbandonare i loro rifiuti lungo le strade o nei cestini della città». La fase di sperimentazione nell’area individuata proseguirà fino a fine anno, quando il servizio sarà esteso a tutto territorio comunale. Nei mesi di novembre e dicembre verranno organizzati, a cura del Comune e della Società cooperativa “Proteo”, responsabile della raccolta, otto incontri informativi con la popolazione