Di musica si parla sempre e a profusione, ma spesso ci si dimentica dell’elemento di cui la musica è fatta; ciò che contribuisce a creare una melodia, strumentale o vocale che sia, che non viene tenuto sufficientemente in considerazione, troppo spesso snobbato e quasi mai allenato: il suono.
Uno dei maggiori maestri della musica del ‘900 è stato John Cage, artista capace di attraversare le mode e le barriere dei generi, ancorato alle proprie tradizioni classiche, ma proiettato nel futuro e base della musica odierna. Solo le menti più fini sanno tradurre e trasformare qualcosa di semplice in una “ovvietà” e con quei 4’33’’ di silenzio Cage ha racchiuso la quintessenza della musica. Rinunciando ad ogni intenzione su qualunque strumento ha invitato all’ascolto, poiché non si vive di silenzio e il silenzio non esiste (almeno sul nostro pianeta). Cage proponeva un’apertura totale verso la percezione dell’ambiente in cui si vive e nei confronti del sonoro; con questa semplice “affermazione” metteva in dubbio un fondamentale dell’estetica musicale: l’individuo decide, connota e descrive ciò che per lui può essere definito come musica.
In questa forma di lezione finiscono così due storie legate al nostro territorio. Una è quella dell’Encode, manifestazione che da anni trasmette al pubblico non solo un’idea di intrattenimento, ma anche una cultura dell’ascolto e del suono: intensa la performance della giapponese Tomoko Sauvage che amplificando il suono dell’acqua, in ciotole di ceramica e rame, ha proposto un viaggio affascinante culminato nella ricerca della voce dell’elemento.
L’altra esperienza è quella del margaritese Alessandro Bonino, di mestiere agente di assicurazioni, ma musicista elettronico per diletto e già noto per essere una delle menti del blog satirico Spinoza.it; appassionato di sintetizzatori e apprezzato nella musica modulare, Bonino sarà uno degli artisti che salirà su di un treno a vapore che collega Bologna a Porretta Terme per la rievocazione del 40° anniversario del Treno Storico di John Cage. Un set all’insegna della musica elettronica e di chi ha posto all’attenzione di tutti l’importanza dell’ascolto e della percezione sonora.