Trecento anni fa, i re si sposavano in musica. E Mondovì farà rivivere, per un giorno, un pezzo di storia datato 1719. Il colossale concerto che animò le nozze di Dresda del rampollo di re Augusto il Forte, Federico di Polonia che prese in moglie l’arciduchessa d’Austria. A portare tanta magnificenza a Piazza, sala Ghislieri, sarà una delle orchestre più blasonate del panorama europeo: la Eubo, “European union Baroque orchestra”, formazione che arruola i migliori talenti di musica antica in Europa con sede a Bruxelles e che svolge il ruolo di “ambasciatore musicale” della UE nel mondo. Una presentazione di grandissimo respiro per il cartellone di Mondovì Musica 2019, che si svela così domenica 21 ottobre.
L’appuntamento è per le 11 nella sala Ghislieri, a Mondovì Piazza. Il programma del concerto – a cornice del quale i vertici dell’Academia Montis Regalis e gli amministratori del Comune racconteranno come sarà articolata la nuova stagione musicale all’ombra del Belvedere – è un salto indietro di tre secoli. Sarà riproposto uno spezzone di uno dei più grandi eventi nel campo della musica barocca, quello delle nozze di Federico, che all’epoca vide protagonisti alcuni dei più grandi musicisti del tempo: da Telemann a Haendel, da Muffat a Heinichen.
A riproporli con la stessa armonia e l’identico entusiasmo di allora ci sarà una delle orchestre più talentuose e allo stesso tempo sorprendenti d’Europa diretta da Lars Ulrik Mortensen: sì, perché cambia sempre, ogni anno. Una vera palestra per i migliori talenti pescati in giro per i Paesi dell’Unione (“Noi siamo ufficialmente ambasciatori culturali dell’Unione Europea”, ama ripetere il direttore generale Paul James) affiancati dai migliori specialisti di musica antica in circolazione. Da questo insieme di talento e esperienza, entusiasmo e abilità, il successo è promesso. I lavori del programma si concentrano sul Sole (Lully Phaeton), sulle Stelle (Muffat, concerto grosso, Propitia Sydera Stelle Fortunate) e sui Pianeti (scritto più tardi da Rameau). Cinque i musicisti italiani arruolati per l’esibizione. Per l’occasione biglietto unico al costo di 5 euro acquistabile anche in prevendita presso la segreteria della Fondazione. A seguire rinfresco.