Il caso è esploso ieri - lunedì 22 ottobre - dalla trasmissione "Report" di Rai3. Il programma parlava di «una tabaccheria di Cuneo». Ma in tanti, a Mondovì, avrebbero riconosciuto nei dettagli del video una ricevitoria della città. Un luogo in cui, secondo la trasmissione di inchiesta della Rai, avveniva il giro di pulizia del denaro del bagarinaggio con un metodo collaudato che si basava sulle giocate di Lotto, Gratta & Vinci e altro: la ricevitoria «compiacente» non registrava il vincitore delle giocate, ma pagava in contanti e poi girava la schedina a chi aveva necessità di "ripulire" i soldi.
Tutto questo emerge nell'inchiesta, clamorosa, che parte dalla morte dell'ultrà bianconero Raffaello Bucci , sul quale da mesi indaga la Procura di Cuneo. Fu trovato morto sotto un viadotto della Torino-Savona. Su quel caso ora c'è un fascicolo aperto per il reato di “istigazione al suicidio”. Il giornalista Federico Ruffo analizza gli ultimi oggetti lasciati da Bucci: telefonini, carte e una serie di ricevute di giocate al lotto, per migliaia di euro, tutte vincenti: decine di giocate, gratta&vinci e Superenalotto, a volte a distanza di pochi minuti. Addirittura in un caso, in poche ore, 20 giocate tutte buone. Tutte con lo stesso codice di ricevitoria: la tabaccheria che, a Mondovì, tanti avrebbero immediatamente individuato.