Sono passati poco più di tre mesi da quando la parrocchia del Cuore Immacolato è stata fulminata da quella tragedia, la scomparsa di Andrea Morselli. Morto annegato nel Lago di Osiglia, una vita spezzata a soli 17 anni. Oggi la corale monregalese Energheia lancia una raccolta fondi per rimettere in sesto l’area sportiva parrocchiale e intitolarla a lui.
Il coro Energheia è legato alla parrocchia di via Cuneo, per ragioni personali e “logistiche”: è in quella chiesa che il coro, diretto da Mauro Bertazzoli fin dalle origini, spesso svolge le prove. Così la decisione è venuta a galla quasi naturalmente. È stata annunciata in modo ufficiale la scorsa settimana, durante il concerto celebrativo per i 30 anni di attività della corale. L’area sportiva del Cuore Immacolato di Maria, che sorge proprio alle spalle della chiesa, include un campo da calcetto-polivalente e un campetto da basket, oltre a un’area per le bocce e a una struttura che un domani potrebbe anche ospitare un piccolo bar. «Oggi i ragazzi e le ragazze del rione di Via Cuneo non hanno alcun posto di ritrovo – spiega Bertazzoli – per fare attività all’aria aperta. L’intento dunque è quello di raccogliere fondi per questo scopo, facendo qualcosa di utile per una parrocchia che ci ha sempre ospitati».
Da qui nasce anche l’idea di intitolare i campetti al giovane Andrea. Era il 2 settembre quando il ragazzo, in compagnia del fratello e di un gruppo di amici, è morto dopo essersi tuffato nel lago ligure. Una tragedia che ha lasciato un segno indelebile non solo sulla famiglia (mamma Maria Paola e papà Alberto sono i referenti locali dell’Associazione Papa Giovanni XXIII), ma anche sui compagni di scuola del “Cigna”, sugli amici e sui volontari del gruppo della Croce Rossa di cui Andrea era un attivissimo volontario. «Sarai sempre con noi» era stato il messaggio che i coetanei gli avevano dedicato durante i funerali. Ora un pezzo di Andrea potrà rivivere in chi frequenta i campetti.