«Finalmente si parte. Le valigie sono pronte, i cuori anche. In fondo non si sa mai veramente perché si parte, lo si scopre soltanto quando si arriva. E così dopo 30 ore di viaggio tra aereo e pullman ecco decine e decine di persone che ci accolgono con luci e mortaretti, con il sorriso sulle labbra e gli occhi lucidi. Improvvisamente la stanchezza svanisce, si inizia a ballare, con in corpo quella gioia che contraddistingue noi cristiani. Cristo non smette di stupirci e lo riscopriremo con loro nei prossimi giorni insieme». Sono le prime parole che arrivano via messaggio dal gruppo di giovani di Mondovì partiti insieme a don Pucci per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù 2019, a Panama. I circa cinquanta ragazzi provenienti dal Piemonte sono ospitati in questa prima settimana nella diocesi panamense di Chitré, dove vivranno la prima parte del loro viaggio, in gemellaggio con la comunità locale e con altri gruppi di giovani provenienti da tutto il mondo (Polonia, Brasile, Slovacchia…). Domenica i ragazzi si sono recati, con tanto di scorta, alla celebrazione della S. Messa che ha dato ufficialmente il via al gemellaggio, con canti e balli, seguiti da una vera e propria festa in loro onore, con la sfilata a cui hanno partecipato anche la mascotte del gruppo monregalese, Fiocco (un’orca gonfiabile gigante che porta con fierezza il motto della pastorale giovanile, “Mondovì power”) e gli stessi ragazzi, che sono stati abbigliati con cura con abiti tipici, e hanno ballato insieme ai panamensi. I primi giorni di viaggio del gruppo piemontese sono stati immortalati anche dalle telecamere di Tv2000, che li seguirà durante tutta la Gmg e manderà in onda aggiornamenti quotidiani durante la trasmissione “Bel tempo si spera”.
«Ci aspettavamo una giornata piena e così è stata. Una giornata di piena immersione nella cultura Panamense. Con la messa di questa mattina ci siamo resi conto che la Chiesa è veramente una. Riuniti dell’Eucaristia le distanze si accorciano, i muri crollano, le divisioni si abbattono. Quel pane spezzato ci trasforma da italiani e panamensi a figli di Dio, con la voglia matta di accoglierci a vicenda e crescere insieme. Dopo un breve momento di condivisione e il pranzo in famiglia iniziamo una splendida sfilata scoprendo gli usi e i costumi di questa splendida terra che ci ospita. E poi ancora messa e ancora festa. Qui la festa non finisce mai. D’altronde se Cristo è in mezzo a noi perché non festeggiare? Perché non esprimere in tutto e per tutto questa gioia?», così continua il racconto di chi sta vivendo quest’esperienza indimenticabile a Panama.
E per chi resta a casa c’è “Panama da noi”
Anche per i giovani e i giovanissimi che non hanno potuto viaggiare fino a Panama, ci sarà l’occasione di vivere il momento della veglia di Papa Francesco con tutti i giovani, in collegamento dalla parrocchia del Santo Spirito di Fossano. “Panama da noi”, si chiama l’evento, che sarà introdotto da un concerto della rock band “Reale”, e che terminerà domenica con la messa in cattedrale a Fossano domenica mattina. I circa 200 ragazzi provenienti da tutta la diocesi di Mondovì, da Cuneo, Fossano, Saluzzo e Alba vivranno insieme il collegamento con Panama e dormiranno accolti nelle parrocchie fossanesi.
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