La linea bus “Cuneo-Mondovì”, a partire dal 1º febbraio sarà modificata. Il servizio, visti gli orari “comodi” anche per l’entrata e l’uscita da scuola, viene utilizzato praticamente da sempre da tantissimi studenti, residenti specialmente nei Comuni di Margarita, Morozzo e Rocca de’ Baldi, che ogni giorno prendono il pullman per raggiungere le Superiori a Mondovì. Le modifiche dell’orario, subito previste per il 1º gennaio, poi spostate ad inizio febbraio, rischiano però di creare numerosi disagi a studenti e famiglie. Presso i rispettivi sindaci, in questi giorni sono arrivate numerosissime lamentele dai cittadini ed il tam tam non ha tardato ovviamente a sbarcare anche sul web. In sostanza, sentendo le opinioni degli interessati, le modifiche apportate alla tratta causerebbero principalmente due diversi disagi. Innanzitutto, gli orari nuovi sarebbero più “dilatati”, con partenze al mattino, anche 20 minuti prima rispetto all’orario “vecchio”, e ritorno a casa più tardi nel pomeriggio. La cosa che forse maggiormente preoccupa sarebbe però l’istituzione di un “cambio intermedio”, che obbligherebbe i ragazzi a scendere sul piazzale della stazione ferroviaria di Magliano Alpi, per attendere l’arrivo di un secondo pullman con il quale concludere il tragitto. Gli utenti hanno anche organizzato una raccolta firme per protestare. I sindaci di Morozzo, Margarita e Rocca de’ Baldi si sono mossi in maniera compatta sull’argomento, decisi a supportare studenti e famiglie. «In sostanza sembra che ci sarà una reimpostazione delle tratte da parte delle due aziende che si occupano del servizio – spiega il sindaco di Rocca de’ Baldi, Bruno Curti –. I pullman infatti inizieranno a muoversi “ad anello”, quindi il mezzo che arriverà fino a Magliano tornerà poi verso Cuneo, mentre quello che partirà dal Cebano arriverà solo fino a Magliano per la coincidenza, prima di tornare indietro. Le famiglie sono preoccupate soprattutto dalla sosta di Magliano, durante la quale i ragazzi dovrebbero aspettare alle intemperie, soprattutto in inverno. Per questi motivi, nei prossimi giorni io e i colleghi sindaci di Morozzo e Margarita invieremo una lettera in Regione, alle aziende di trasporto e, per conoscenza, al sindaco di Mondovì, per chiedere che vengano riviste le decisioni. Personalmente, se sarà necessario, sono anche disposto a parlare con l’assessore regionale preposto. In totale stiamo parlando – aggiunge Curti – di 50 o 60 ragazzi, che attualmente frequentano le Superiori a Mondovì ma che, se il tragitto diventasse troppo “complicato”, potrebbero anche decidere di iscriversi a Cuneo, prendendo un solo pullman per raggiungere la scuola, senza soste intermedie e cambi». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Morozzo, Mauro Fissore: «Chiediamo che vengano prese in considerazione le esigenze degli utenti, in modo da creare meno disagio possibile a coloro che prendono il pullman ogni giorno».
Cambia il bus diretto Cuneo-Mondovì: studenti in allarme, esplode la protesta
Ragazzi e famiglie preoccupati: tempi più lunghi e un “cambio pullman” a Magliano