«In Italia se n’è parlato poco; credo sia giusto cominciare a farlo e a sensibilizzare la popolazione sul tema. D’altronde si tratta di un aspetto importante per la vita quotidiana di tutti noi: in base alla scelta che verrà fatta, potremmo compromettere il nostro benessere rinunciando a un’ora di sole». Il sindaco Amedeo Fracchia accende i riflettori sul tema, di interesse nazionale, della scelta, a cui anche l’Italia è tenuta interrogata dall’Unione europea, di mantenere per tutto l’anno l’ora estiva oppure quella invernale. «l’Unione europea aveva fatto un referendum online – ricorda in proposito Fracchia –, e chi ha risposto ha premiato l’ora invernale. Ora ogni stato può decidere come meglio crede, ma deve decidere. Sul nord Europa ha prevalso il mantenimento dell’orario invernale, ma perdere un’ora di luce, per l’Italia, ritengo possa rivelarsi svantaggioso». E ancora: «Si risparmierebbero 110 milioni di euro, pari a 2 euro a testa: ma giusto risparmiare e compromettere il nostro benessere?». La scorsa settimana il senatore Paolo Ripamonti era in visita a Roccavignale: «Abbiamo colto l’occasione per porre alla sua attenzione anche questo argomento, strappandogli la promessa di farsi promotore, in Parlamento, del mantenimento dell’ora legale, quella estiva».
Il sindaco di Roccavignale: «Basta col cambio d’ora: manteniamo sempre l’ora legale»
«Se ne parla troppo poco, ma la questione è importante»