Un “robottino” in grado di pulire i sentieri dell’Oasi di Crava. È questa l’idea dei ragazzi della 2C delle Medie di Carrù, che hanno ideato un vero e proprio progetto considerando dapprima il territorio “di esplorazione” e poi le risorse a disposizione. Da qui la candidatura al bando regionale del concorso “Robotica educativa per una nuova didattica” intitolato a Marco Zanotti, rinomato dirigente scolastico di Biella, scomparso proprio un anno fa. In questi giorni è arrivata la bella notizia: Carrù rientra tra i 12 vincitori del premio, che verrà consegnato proprio a Biella martedì 19 febbraio. Da tempo ormai la “robotica” è uno dei cavalli di battaglia della scuola carrucese, grazie alla grande promozione del prof. Enrico Rinaldi. «Per ora c’è solo il progetto – ci spiega –. Lo scopo finale dell’unità didattica è la realizzazione di un vero e proprio robot in grado di pulire i sentieri della Riserva naturale di Crava e Morozzo. L’idea nasce in seguito ad un brainstorming con i ragazzi, nel quale sono state proposte varie opzioni e valutate le possibilità di fattiva realizzazione. Attraverso questa metodologia di lavoro si è potuto realizzare un’attività inclusiva, e la cosa bella è che si è andati a coinvolgere ed ascoltare ogni singolo studente». Da qualche anno infatti la scuola svolge attività all’interno della Riserva naturale di Crava e Morozzo, che si trova proprio nel territorio dell’Istituto, per questo abbinare la robotica alla tutela di quel territorio è diventato praticamente spontaneo. Anche quest’anno poi si riproporrà l’evento “Robot in piazza”, organizzato dall’Istituto comprensivo sulla robotica e sul coding in piazza Mercato: stessa formula, ma con molte scuole che hanno già dato la loro conferma.
Nella foto: il robot “ultimate 2.0” della Makeblock a cui il progetto si ispira