Martedì sera si è tenuto l’incontro dell’Amministrazione comunale con la popolazione, durante il quale si è avuto un aggiornamento generale della situazione del paese, trattando tutti i punti “caldi” del dibattito cittadino. Sindaco e assessori hanno relazionato su ogni singolo punto, illustrando lo stato dell’arte della questione e le loro intenzioni politiche.
Il Punto espositivo: le prime immagini
Dopo una relazione iniziale della maestra Silvia Beltritti, relativa al progetto del Pedibus, che si vorrebbe proseguire come servizio a tutti gli effetti, con l’aiuto di volontari e famiglie, il primo punto affrontato è la questione del Centro espositivo, sul tavolo dell’Amministrazione ormai da molti anni. Il sindaco Renaudi ha ripercorso in breve l’iter burocratico del progetto, che parte dal 2009, con il primo accordo tra regione e Comunità montana.
Nel 2012 si deposita il progetto, che doveva essere situato in area Bernardina. Un nuovo progetto viene ripresentato nel 2015 e viene dichiarato immediatamente cantierabile poco prima delle elezioni. Dopo le elezioni, con l’entrata in carica dell’Amministrazione Renaudi, il progetto cambia ubicazione, dall’area della Bernardina nella posizione attualmente prevista, all’ex Centro sportivo. A novembre del 2015 parte la gara d’appalto, vinta dalla torinese Alvit: i lavori dovrebbero partire a marzo 2016, si fanno le prime operazioni a maggio, poi si fermano, la ditta fallisce. Ad agosto, come se non bastasse, il collaudatore ravvisa importanti errori strutturali nel progetto. Deve essere rifatto tutto. A settembre 2016, la Comunità montana, entrata in liquidazione, non può a norma di legge riaffidare i lavori. A settembre 2017 finalmente c’è il trasferimento della questione all’unione dei Comuni. A novembre 2018, si può emettere il decreto per annullare la gara d’appalto. Qui arriviamo ad oggi, con il geometra Aurelio toselli, incaricato di preparare il nuovo progetto. «Da oggi abbiamo finito con la burocrazia, il progetto è nelle mani del Comune di Peveragno che può affidare il lavoro ai progettisti e dare tempi certi e stretti», conclude il sindaco. Intanto vengono proiettate in anteprima le prime immagini di quello che sarà il nuovo edificio. «Ho operato una riplasmazione di quello che era il progetto originale – commenta Toselli –, un’area coperta, aperta e un’area coperta chiusa. Abbiamo cercato di addolcirlo ed espanderlo». All’esterno c’è una grande area gioco bimbi, con un bar e un’area attrezzata, accanto al parcheggio, con una zona di frangisole lamellari sostenuta da una serie di pilastri che fungono da piazzola d’ingresso per il Centro espositivo, sia alla tettoia aperta che all’area chiusa. «Vorrei che fosse un’area che dialoga con il resto della città – conclude Toselli –, che diventi un punto di ritrovo». «I lavori dovrebbero iniziare entro l’autunno ed entro un anno e mezzo dovrebbero essere finiti».
Gias Morteis: diventerà una struttura turistica
l’osservatorio del Gias Morteis è la seconda questione affrontata da Renaudi: da diversi anni la situazione dell’edificio è in sospeso, visto che non è mai stato, di fatto, ultimato. «Così com’è presenta difficoltà di utilizzo che rischiano di renderla un’opera un po’ monca – spiega renaudi –: abbiamo avuto la fortuna del bando aperto dal Gal per strutture turistiche con una certa finalità». Sarà raddoppiata la parte del fabbricato a pianta rettangolare, per avere la possibilità di creare una struttura ricettiva in grado di alloggiare e nutrire piccole comitive e insediarvi un gestore in affitto. l’ipotesi di costo complessivo dell’ampliamento è di 112.000 euro di cui circa la metà sarà finanziato dal bando.
Interventi per la sicurezza in San Lorenzo e alla Bealerassa
tra i punti successivi, l’Amministrazione, in particolare l’assessore Simone Marchisio, ha illustrato gli interventi in programma per la zona di San Lorenzo: è allo studio l’ipotesi dell’utilizzo di speciali semafori intelligenti, in grado di regolare il traffico a seconda della situazione. Saranno inoltre installate delle ringhiere pedonali nei pressi del viale L’arch. Toselli Il sindaco Renaudi della frazione e sarà effettuata manutenzione della segnaletica orizzontale e dei passaggi pedonali. Sono in programma inoltre una serie di interventi sulla Bealerassa, per la regimazione dell’acqua piovana.
Concentrico peveragnese: abbattere edifici fatiscenti per parcheggi e aree verdi
Paolo Renaudi ha illustrato alcuni interventi all’interno del concentrico che sono in programma da diversi anni e che stanno per diventare effettivi. Sono stati stanziati dei fondi per acquistare aree degradate nel pieno centro, per migliorare la viabilità. Davanti alla farmacia San Carlo e alla Casa di riposo “le rose” che si estende fino al Maxisconto. Ci sono diversi edifici in condizioni pessime in quell’area, che saranno abbattuti, per realizzare un’area parcheggio e un giardino in discesa nella zona nei pressi del Maxisconto. Un secondo intervento riguarda l’edificio fatiscente, attualmente celato da una barriera di legno, in via Guglielmo Abate, a poca distanza dalla Scuola materna. l’intenzione è abbatterla per avere qualche parcheggio in più e avere una nuova area verde, con panchine. nell’area è presente un portale in pietra, censito dalla Soprintendenza archeologica, che sarà tutelato e fungerà da accesso a questa nuova area.
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