di MILENA ARMELLINO
Con la firma di un’apposita ordinanza l’Amministrazione comunale ha avviato la campagna di sensibilizzazione per l’igiene degli spazi e dei luoghi pubblici intitolata “Cairo ama i cani e i proprietari responsabili”, rivolta a promuovere buone pratiche di convivenza civile tra i cittadini amanti degli animali e gli altri, indicando alcune semplici regole da rispettare. Nello specifico: i cani non devono essere lasciati liberi di vagare in luoghi pubblici o aperti al pubblico nell’ambito del territorio comunale privi di guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,50 metri per evitare che possano vagare liberamente senza controllo, e, qualora gli animali possano cagionare danni o disturbo o spavento, anche di idonea museruola, al fine di garantire la tutela della sicurezza ed incolumità delle persone e/o altri animali. Sono esclusi dalla presente disposizione i cani impiegati dagli organi di Polizia o di Protezione civile, esclusivamente nell’espletamento delle loro mansioni e debitamente sotto il controllo diretto e costante del conduttore/operatore. Nel caso di cani posti a guardia di abitazioni, orti, giardini, ecc., devono essere adottate idonee misure di custodia atte ad evitare che l’animale possa uscire sulla pubblica via e per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di cittadini. Nell’ambito dell’intero territorio comunale, i proprietari/ conduttori dei cani dovranno adoperarsi per evitare all’animale di sporcare con deiezioni e/o liquami organici il suolo pubblico o di uso pubblico (strade, marciapiedi, spazi ed accessi pubblici, muri esterni di civile abitazione, piazze, aiuole, giardini zone verdi, monumenti, ecc.); in ogni caso dovranno provvedere immediatamente alla completa pulizia e all’asportazione delle deiezioni, compreso lo smaltimento, qualora l’animale imbrattasse gli spazi suddetti. Le deiezioni solide raccolte dovranno essere depositate in idonei involucri chiusi ed a tenuta d’acqua in contenitori porta-rifiuti ubicati sul territorio oppure smaltiti al proprio domicilio con le modalità già in vigore per i rifiuti solidi urbani: esse non dovranno essere gettate nei tombini di raccolta acqua. A tal fine i proprietari/ conduttori dei cani dovranno essere sempre muniti di idonea attrezzatura (es. paletta e/o sacchetto monouso), da esibire a richiesta della Pubblica Autorità, con cui provvedere poi all’immediata rimozione delle deiezioni degli animali che hanno in custodia, qualora avessero a lordare spazi pubblici, nonché di bottigliette d’acqua per lavare immediatamente le minzioni o la sporcizia eventualmente conseguente alle deiezioni. E’ severamente vietato lavare animali e/o farli abbeverare nelle fontane presenti in territorio comunale. I non vedenti, che utilizzano cani da accompagnamento addestrati allo scopo, sono esonerati dal rispetto del presente provvedimento. Chiunque violerà le disposizioni dell’ordinanza sarà punito con la sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro, sia per la mancata rimozione delle deiezioni che per la mancanza dell’occorrente per rimuovere le stesse (sacchetto, paletta, pinza e similari e bottigliette d’acqua), sia per la mancata tenuta al guinzaglio dell’animale. L’ordinanza ha scatenato non poche reazioni negative da parte dei proprietari dei cani soprattutto per quanto concerne l’utilizzo della museruola, l’obbligo di avere con sè la bottiglietta d’acqua e il divieto di far abbeverare i cani alle fontane, arrivando a lanciare la proposta di una manifestazione “a sei zampe” davanti al municipio.