«Chi è di scena?» è un domanda che sicuramente il pubblico monregalese si è fatto subito, alla notizia dell’annullamento della tournèe di Anna Mazzamauro, poche settimane fa. «Su questo Belvedere quest’anno ha piovuto molto – ha scritto la nota attrice nel comunicato con cui annunciava la decisione di fermarsi – e devo aspettare che si asciughi per permettere a voi di praticarlo senza bagnarvi. Ve lo presenterò pieno di sole la prossima stagione e ci emozioneremo di nuovo insieme come abbiamo sempre fatto».
C’è sicuramente una sottile ironia, nel fatto che al posto del “Belvedere” la Fondazione Piemonte dal Vivo e il Comune di Mondovì abbiano inserito nel loro cartellone teatrale la commedia di Alessandro Benvenuti, proprio con questo titolo. La commedia sarà presentata il 28 marzo, in leggero anticipo rispetto a quella della Mazzamauro che era in programma il 2 aprile, sempre alle 21 e sempre al “Baretti”. Gli spettatori che avevano acquistato il biglietto per “Belvedere” o il cui abbonamento prevedeva l’accesso al medesimo spettacolo, avranno naturalmente il diritto di parteciparvi. La nuova rappresentazione, che vedrà Alessandro Benvenuti, noto attore e cabarettista toscano, sul palco insieme a Paolo Ciomi e Maria Vittoria Argenti, racconta di un intrigo misterioso: un uomo di teatro, stravagante e molto chiacchierato, scompare dalle scene all’improvviso, senza motivo. Dopo cinque anni viene rintracciato da un giovane ammiratore, per un caso. E proprio a lui l’artista decide di raccontarsi, spiegare le ragioni della sua scelta. Lo invita a casa sua, dove una giovane donna è testimone silente di questo incontro. Giace seminuda su una chaise longue, sembra dormire. La pièce, che era cominciata con i toni leggeri della commedia brillante, scivolerà a poco a poco in una rappresentazione surreale, quasi meta teatrale, ricca di enigmi, in cui ognuno dei personaggi sul palco recita una parte. Nella testa degli spettatori sarà solo una la domanda risolutiva. Ma chi è davvero in scena?