Meno male che il Comune aveva detto: «Prenderemo provvedimenti per impedire gli accessi». Le incursioni nel Teatro “Sociale” sono proseguite: e per giunta in modo ancora più sfacciato e “violento”, visto che chi lo ha fatto ha anche lasciato intendere su Internet di «aver spaccato qualcosa».
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Questa volta gli incursori si sono introdotti addirittura calandosi con una corda, da una delle aperture laterali. Le foto che vedete in questa pagina sono tratte da video ripresi da un gruppo di fotografi stranieri e poi pubblicati (ma già rimossi) su un account Instagram dal nome “Traveller of the past”, i viaggiatori del tempo passato. Sono gli appassionati del cosiddetto “urbex”, abbreviazione di “urban exploration”. Uno stile di fotografia, diciamo a metà strada fra l’arte e la documentazione, che riprende luoghi di degrado: edifici abbandonati, ex fabbriche o manicomi, diventano set di posa per testimoniare cosa resta dei tanti “casermoni” rimasti senza utilizzo. I video che documentano quest’ultima incursione nel “Sociale” sono già spariti, perché i fotografi li hanno pubblicati sotto forma di “Instagram-stories”: le immagini durano solo 24 ore, poi vengono cancellate. “L’Unione” però le ha salvate come screenshot, e oggi ve le mostriamo.
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