La nuova scuola all'Altipiano? «Era chiaramente un bluff». Lo affermano i consiglieri di centrodestra Caramello, D’agostino e Barello.
All'indomani dei retroscena svelati dall'Unione Monregalese (LEGGI QUI), ecco la posizione del Centrodestra cittadino con una dichiarazione e una mozione.
Il fatto è questo: fra pochi giorni ci sono le elezioni regionali, e il Comune non ha in previsione di approvare il “secondo passaggio” della variante per il terreno su cui edificare la nuova scuola. Non sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio, che si svolgerà il 23 maggio. Ma anche se ci fosse… le elezioni sono tre giorni dopo, e sarebbe impossibile procedere.
CENTRODESTRA ALL'ATTACCO: «ERA UN BLUFF»
«La situazione delle scuole superiori di Mondovì, a partire dall’Alberghiero, rimane un rebus poco chiaro e le scelte fin qua fatte dall'amministrazione Adriano lasciano non pochi dubbi e perplessità. Da una parte la soluzione della ‘Cittadella del Gusto’, che ci trova convinti sostenitori, dall’altra la realizzazione di un nuovo fabbricato scolastico all’Altipiano che il Sindaco dice in realtà di non voler fare. Infatti, ha chiesto di sostenere temporaneamente tale progetto solo per non perdere i 3,5 milioni di euro che l’attuale amministrazione regionale ha promesso di dare unicamente per la nuova scuola e null’altro. Ma oggi si scoprono le carte, perché l’accordo per i 3.5 mln non si è fatto, e il bluff di sostenere la nuova scuola solo per ottenere i soldi non ha funzionato»
«REVOCATE LA DELIBERA»
«A questo punto chiediamo all'amministrazione comunale, senza se e senza ma, di procedere in modo chiaro a favore della 'Cittadella del Gusto' revocando i provvedimenti sinora fatti dal Comune a favore della nuova scuola: per questo abbiamo presentato una mozione da discutere nel primo consiglio comunale utile. Noi restiamo convinti che le scuole superiori debbano rimanere nel rione alto di Piazza e che sia necessario procedere con il recupero dei tanti fabbricati vuoti ivi presenti».