Già qualche mese fa l’allora sindaco di Farigliano, Mirco Spinardi, aveva annunciato di aver superato in paese quota 20 telecamere di sorveglianza (sono 21 adesso, per la precisione), collegate in linea diretta con la Prefettura e le Forze dell’Ordine. Ora, con l’installazione di otto nuovi “occhi elettronici” proprio in questi giorni, anche Magliano ha superato la soglia delle 20 telecamere, diventando appunto uno dei Comuni più monitorati e monitorabili dell’intera area monregalese. Si tratta, sia per Farigliano sia per Magliano, di telecamere “di contesto” (che forniscono una panoramica dei maggiori punti sensibili dei paesi), abbinate spesso a telecamere con “targa system”, ai varchi in accesso ai centri abitati, capaci di leggere le targhe delle auto in transito e controllarle in automatico. L’annuncio sulle nuove telecamere di Magliano arriva direttamente dal sindaco Marco Bailo, appena rieletto alle comunali per il suo terzo mandato consecutivo: «Proprio in questi giorni, la ditta incaricata ha provveduto all’installazione sui pali di otto nuove telecamere, che copriranno le aree di piazza Municipio, piazza San Giuseppe e del cimitero del Carmine; tre zone che ancora erano scoperte – spiega –. Al Carmine e sulla rotonda di Sottano inoltre abbiamo attivato anche due “targa system”. Nei prossimi giorni i dispositivi saranno allacciati alla rete già attiva e funzionante, così avremo oltre 20 telecamere attive a Magliano. Siamo molto contenti – aggiunge Bailo – perché, passo dopo passo, stiamo estendendo la rete alla maggior parte dei punti sensibili. Il territorio di Magliano è davvero vasto, con tanti varchi, per questo motivo è ancor più importante avere un sistema che possa monitorarlo al meglio».
Magliano e Farigliano sono le “capitali della videosorveglianza”
Entrambi i Comuni hanno un sistema di telecamere efficientissimo, con oltre 40 occhi elettronici in totale, che monitorano strade e punti sensibili