Svelati gli audio secretati di Borsellino. Con una frase tuta da capire: «Chiesi aiuto per un territorio particolarmente interessato dalla mafia. Ma il Consiglio superiore ritenne più pressanti le esigenze del Tribunale di Mondovì».
Sono parole davvero incredibili quelle che si sentono negli audio – appena desecretati – datati 11 dicembre 1986. A parlare è Paolo Borsellino, il magistrato che venne poi ammazzato dalla mafia nel 1992 nell’attentato di via D’Amelio a Palermo.
Da Corriere della Sera
Svelati gli audio secretati di Borsellino: «Chiesi aiuto per Marsala, ma ritennero più pressanti le esigenze del tribunale di Mondovì»
In quell’occasione lui venne ascoltato dalla Commissione Antimafia sulla situazione critica della Procura di Marsala, di cui era appena diventato procuratore. Afferma: «Mi sono trovato immediatamente a dover affrontare una situazione di assoluta smobilitazione della Procura della Repubblica di Marsala (...) Nonostante il Consiglio superiore avesse approvato una risoluzione, che fu addirittura citata nella provvedimento che conteneva la mia designazione, circa la particolare attenzione che si doveva avere su queste province interessate dal fenomeno mafioso, in realtà questa particolare attenzione non c’è stata. E il Consiglio superiore ritenne, nell’occasione, che le esigenze del Tribunale di Mondovì fossero più pressanti di quelle della Procura di Marsala. Tanto c’è Borsellino, se la sbrighi lui da solo. Ma Borsellino non sa fare miracoli». A cosa si riferiva Borsellino?
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