Una montagna di rifiuti abbandonati nel Parco Naturale regionale delle Sorgenti del Belbo. Questo era lo scenario rinvenuto dai Carabinieri Forestali di Ceva, che hanno identificato e denunciato un allevatore.
Rifiuti abbandonati nel Parco Naturale: plastica per imballare il fieno
Con l’analisi mereceologica dei rifiuti ed alcuni accertamenti tecnici i militari sono risaliti in breve tempo all’allevatore. Si tratta di materiale plastico costituito, pessi teli e reti, proveniente dagli imballaggi delle rotoballe. Tali rifiuti venivano abitualmente accumulati presso il capannone aziendale in Montezemolo e ritirati una volta all’anno da un’apposita ditta di Torino.
Quest’anno però l’azienda, a differenza di altri anni, aveva ritirato soltanto il metro cubo pattuito da contratto. L’agricoltore ha quindi pensato di liberare il piazzale di lavoro e trasportare gli oltre tre metri cubi restanti, in un prato di proprietà comunale all’interno del parco naturale Sorgenti del Belbo.
L’area in questione è un sito protetto: si trova in un Sito di Interesse Comunitario inserito nella rete Natura 2000, un elenco di zone censite dall’Unione Europea e soggette a uno speciale regime di tutela. Il soggetto è stato quindi denunciato alla procura di Cuneo per abbandono di rifiuti e deturpamento di bellezze naturali.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle novità? Iscriviti gratis alla nostra newsletter