Attacco politico sul nuovo mercato a Mondovì. La Lega Nord interviene con una lettera scritta, a firma del segretario Diego Boetti, sulla questione dello spostamento dei banchi del mercato a Mondovì: «Dopo molti mesi, o meglio anni di incertezza, ecco finalmente il restyling del mercato di Mondovi. Un grazie all'Amministrazione? Beh, diciamo più un grazie all'ex assessore leghista Guido Tealdi, visto che questa nuova disposizione è frutto di un suo progetto... di oltre 2 anni fa! Certo, nell'idea originale dovevano essere eliminate 10 postazioni di spunta, (che non toglievano nulla ai banchi storici e soprattutto legati al territorio, ma al massimo ci saremmo risparmiati qualche banco di cianfrusaglie cinesi) e dovevano essere spostati i banchi e le macchine agricole dal ponte di via Silvestrini».
VIA I BANCHI DA PIAZZA FERRERO
In base al nuovo assetto, i banchi del mercato occuperanno tutta piazza Ellero e un tratto di via Primo Silvestrini. Niente più area mercatale, invece, in piazza Carlo Ferrero, che, durante il mercato (tutti i sabati o nei giorni sostitutivi dalle ore 8,00 alle ore 14,00), con i suoi 114 stalli disponibili, verrà adibita a parcheggio regolamentato a disco orario, con sosta massima consentita 90 minuti. Tale provvedimento è stato assunto per favorire il ricambio dei mezzi, consentendo la sosta al maggior numero possibile di utenti: nell’arco di una mattinata, grazie al disco orario, potranno alternarsi oltre 450 veicoli. L’accesso alla piazza è consentito sia da via Biglia che da via Lidia Rolfi. Il riassetto del mercato prevede la rilocalizzazione di tutti i banchi alimentari nella porzione ovest di piazza Ellero, lungo i bastioni lato torrente Ellero, e la creazione di un nuovo settore riservato alla merce non alimentare nell’area retrostante i banchi ortofrutta. Ulteriori nuovi posteggi per il settore non alimentare sono stati previsti sul ponte Silvestrini, dove troverà spazio anche l’esposizione di macchinari agricoli e autovetture.
LA LEGA: «ERA TROPPO DIFFICILE FARLO PRIMA?
Continua la Lega Nord: «Troppo difficile farlo prima? È sicuramente mancato il coraggio a questa Amministrazione, forse frutto delle anime troppo diverse al suo interno. Il Comune poteva sicuramente evitare di spendere 5 mila euro (euro più, euro meno) per una riprogettazione del mercato diffuso, osteggiato da sempre dalla maggior parte degli ambulanti, e partire subito con questo progetto. L'importante ora è averlo sistemato, e per questo possiamo dire grazie all'Amministrazione, ma soprattutto grazie alll'ex assessore Tealdi».
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