La deputata monregalese Fabiana Dadone ha giurato questa mattina davanti al presidente Sergio Mattarella. Da oggi è il nuovo ministro alla Pubblica Amministrazione del Governo Conte bis. Sarà ministro senza portafoglio.
Il suo nome è stato annunciato ieri, mercoledì 4 settembre, dal premier Giuseppe Conte leggendo la nuova lista dei ministri del primo Governo 5 Stelle-PD. Dopo Enrico Costa, oggi a Mondovì c’è nuovamente un ministro. «È un onore e un privilegio. Ringrazio il presidente del Consiglio Conte per la fiducia - è la sua prima dichiarazione -. Ora è tempo di mettersi al lavoro».
La giovane deputata monregalese (classe 1984, originaria di Mondovì in Gratteria, oggi è residente a Carrù) è al suo secondo mandato da deputata fra i 5 Stelle. Componente della I Commissione Affari costituzionali, aveva anche ricoperto ruoli nella Commissione parlamentare d'inchiesta contro la mafia. Laureata in Legge, era tra i referenti della piattaforma Rousseau per la funzione dello “scudo della rete”. Dal 25 giugno 2019 è “probiviro” del M5S, carica che oggi Fabiana Dadone dovrà probabilmente lasciare dopo la nomina a ministro del nuovo governo Conte. Dallo scorso anno è anche componente della Giunta per le elezioni e del Comitato per la legislazione alla Camera.
Il collega Enrico Costa: «Al di la dell’appartenenza politica sono contento, sia perché è una collega molto apprezzata sul piano parlamentare, sia perché la nostra terra merita di essere rappresentata al massimo livello».
La lista dei ministri del Governo Conte-bis
Luciana Lamorgese all’Interno. Roberto Gualtieri all’Economia. Luigi Di Maio agli Esteri. Nunzia Catalfo al Lavoro. Dario Franceschini alla Cultura. Francesco Boccia agli Affari regionali. Vincenzo Spadafora allo Sport. Alfonso Bonafede alla Giustizia. Lorenzo Guerini alla Difesa. Stefano Patuanelli Sviluppo. Teresa Bellanova: Politiche agricole. Sergio Costaresta: Ambiente. Paola De Micheli: Infrastrutture. Lorenzo Fioramonti: istruizione. Roberto Speranza: salute. Federico D’Incà: rapporti con il Parlamento. Paola Pisano: innovazione tecnologica. Giuseppe Provenzano al Sud. Elena Bonetti: pari opportunità. Enzo Amendola: affari europei.
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