Si è spento questa mattina (martedì 24 settembre) il reduce doglianese Renato Salvetti, 94 anni. Salvetti, quando aveva appena 19 anni, era stato prigioniero nel campo di concentramento di Mauthausen per ben sette mesi, durante la seconda guerra mondiale. Tornato a casa, era diventato prezioso testimone, custode e “memoria vivente” di una delle pagine più tristi della storia europea degli ultimi cento anni. Impegnato a fondo per trasmettere i valori dell’uguaglianza e della libertà, Salvetti rispondeva sempre con entusiasmo agli inviti delle Scuole del territorio, che spesso lo invitavano per raccontare il suo terribile vissuto ai ragazzi. L’anno scorso Renato Salvetti aveva presentato a Magliano il volume “Sopravvissuto a Mauthausen, la storia di Renato Salvetti”, in cui si ripercorrono le tappe più importanti della sua vita, con ampi e toccanti approfondimenti sui terribili mesi della prigionia.
Addio al doglianese Renato Salvetti, reduce di Mauthausen
Aveva 94 anni. All'età di soli 19 anni era stato prigioniero in campo di concentramento per sette mesi