Domenica Nucetto celebra il cece. La “Festa del cece” di Nucetto, giunta alla 15ª edizione, rappresenta il gran finale degli eventi gastronomici, turistici e culturali del paese per il 2019.
Il programma prevede per tutta la giornata di domenica 13 ottobre la fiera-mercato dell’artigianato locale e di prodotti tipici del territorio in collaborazione con i produttori aderenti a “Campagna Amica” della Coldiretti.
Domenica Nucetto celebra il cece
Alle 12 la cerimonia di apertura della festa, col saluto delle autorità e l’inaugurazione del campo sportivo, ristrutturato dopo gli eventi dell’alluvione del 2016, grazie al contributo della Fondazione CRC e della Regione Piemonte. Inoltre sarà consegnata l’onorificenza de “Il cece d’oro” alla Federazione Coldiretti di Cuneo.
Alle 13 verrà servito, dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “Giolitti-Bellisario” di Mondovì, il pranzo con il menù a base di cece, dall’antipasto al dolce.
Dalle 15 inizia la castagnata, con la distribuzione gratuita di caldarroste, offerte dal “Circolo Polisportivo Nucettese” in compagnia dell’orchestra “I Simpatia”.
Nel pomeriggio il “Museo storico dell’Alta Val Tanaro” e il “Museo ferroviario della Linea Ceva-Ormea” saranno aperti al pubblico visitabili insieme alla mostra itinerante su “I piemontesi alla grande guerra”.
Il "cece d'oro" alla Coldiretti
«Insieme all’Associazione del cece – spiega il sindaco Enzo Dho – abbiamo deciso di assegnare l’onorificenza de “Il Cece d’oro” alla Federazione Coldiretti, per il grande lavoro che fin dal 1946 ha fatto e continua a fare per i nostri territori e per il tutto il mondo agricolo. Un grazie sentito glielo dobbiamo perché ci hanno sempre affiancati fin da subito e costantemente seguiti, in particolare la struttura cebana, in questa costante crescita dell’Associazione nella coltivazione del cece.
La “Festa del cece” è la nostra festa, perché riesce a coinvolgere tutte le forze vive del paese, in un bell’esempio di coesione e di amicizia, tra le quali l’Associazione di valorizzazione e tutela del cece, il Circolo polisportivo, il Gruppo di Protezione civile e l’Associazione storico-culturale “La Marina”. Infatti grazie proprio a “La Marina” proponiamo nell’area museale un momento culturale. Ringrazio con riconoscenza l’opera di tutti questi volontari e dei dipendenti comunali, che si impegnano per la buona riuscita dell’evento».
Il menù
Il menù del pranzo prevede: focaccia di enkir con lardo, hummus di ceci con cruditè, insalatina croccante con cavolo. Ceci e castagne, tortino di merluzzo e ceci, ceciata alla zingarella. Lasagne di grano saraceno con patate, funghi e porri, bocconcini di manzo con ceci e rosmarino. Dolce ai sapori autunnali con pasta di meliga.
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