Cisrà di Dogliani: torna la zuppa più attesa. Dogliani si prepara per uno degli appuntamenti più attesi e particolari dell’autunno di Langa. Si tratta della Cisrà e della tradizionale Fiera dei Santi che si svolgeranno, come da tradizione, sabato 2 novembre.
Per trovare le origini della “Cisrà” bisogna risalire indietro nel tempo, infatti si racconta che, in occasione della Fiera dei Santi, i pellegrini e i fedeli che percorrevano a piedi chilometri e chilometri, per partecipare alle funzioni religiose e all’ultimo mercato prima del periodo invernale, potevano rifocillarsi con una tazza di questa minestra di trippe e ceci, offerta loro dai membri della Confraternita dei Battuti.
Cisrà di Dogliani: torna la zuppa più attesa
La tradizione, in uso fin dal 1600, ha dato via via origine a una Fiera di livello nazionale che si ripete ogni anno. Quest’anno, la centenaria ricetta, custodita gelosamente dalle massaie doglianesi, si potrà fregiare dall’importante marchio di Denominazione comunale “De.Co.”. Per preparare e servire la “Cisrà”, gli abitanti di Dogliani si alternano, sin dalle prime ore del mattino, rimestando in una serie di grandi pentoloni questa deliziosa zuppa autunnale.
Trippe e ceci: un mix di sapori unico e antico
Sabato 2 novembre, la giornata di festa si apre alle 8.30, con l’avvio della distribuzione della Cisrà, sotto la tensostruttura di piazza Martiri della Libertà, servita in abbinamento con le degustazioni di Dogliani Docg, a cura dei produttori affiliati alla “Bottega del vino Dogliani Docg”. Salvo esaurimento delle scorte, la distribuzione della zuppa proseguirà per tutta la giornata, per concludersi nel tardo pomeriggio.
Per tutto il giorno si potrà inoltre visitare la grande Fiera commerciale destinata all’ambulantato, con più di trecento espositori che affolleranno la parte bassa del paese, il Borgo. Sotto l’ala mercatale ci sarà inoltre il “Mercato dei contadini delle Langhe” e dei produttori agricoli.
Inoltre, anche quest’anno, grazie alla disponibilità del prof. Claudio Daniele, alle 15.30 si potrà visitare la chiesa della Confraternita dei Battuti (monumento nazionale del Barocco Piemontese), presso la quale, dal 1600, ha avuto origine la tradizione di distribuire la Cisrà ai pellegrini di Langa (è consigliata la prenotazione ai numeri 0173-70210; 0173-742573).
Per ulteriori informazioni www.comune.dogliani.cn.it; turismo@comune.dogliani.cn.it.
Il 9 novembre torna l’Itinerario dell’enovago
Chi non avrà potuto assaggiare la Cisrà il 2 novembre, potrà comunque rimediare la settimana dopo. Sabato 9 novembre la zuppa doglianese tornerà infatti protagonista, durante l’Itinerario dell’enovago. Dalle ore 19 alle 23, in alcune delle più prestigiose cantine del territorio, la Cisrà e altri piatti tipici saranno serviti in abbinamento con il “Dogliani Docg” di tutti i produttori della “Bottega”, con l’accompagnamento di coinvolgenti spettacoli musicali. L’evento sarà ospitato dalle cantine “Aldo Marenco” di Claudio Marenco, “Caraglio” di Gianfranco Caraglio e “Poderi La Collina”. Inoltre sarà possibile degustare la Cisrà anche in tutti i ristoranti doglianesi, dal 2 al 10 novembre.
Omaggio alla tomba di Luigi Einaudi
Come avviene ogni anno, sabato 2 novembre l’Amministrazione comunale doglianese renderà omaggio alla tomba del primo presidente eletto della Repubblica italiana, Luigi Einaudi, nel cimitero cittadino, dove riposa dal 1961. La celebrazione, in forma privata, con la presenza della famiglia, è prevista in mattinata. Sarà deposto un omaggio floreale sulla tomba, successivamente ci sarà un momento di raccoglimento.