Vive nel monregalese, e chiede di mantenere l'anonimato: «Ma voglio che sia chiara una cosa: i vigili mi hanno aiutata, non ignorata. Li ho ringraziati subito e lo rifaccio ora».
Così la signora F., di cui nn diremo nome né altro, risponde alla pioggia di commenti cascati sul web dopo che è diventato virale un video che filmava una brutta scena, di cui lei era suo malgrado protagonista, avvenuta oltre una settimana fa sul piazzale della stazione di Mondovì.
Una scena di inciviltà, che è stata filmata da uno dei presenti e poi diffusa via Internet. La signora, che stava portando a spasso il suo cagnolino, è stata quasi aggredita da un cane di media taglia privo di guinzaglio e museruola. Poco dopo è giunta sul posto una pattuglia della Polizia locale di Mondovì, che ha fatto salite la donna in auto.
Alla scena hanno assistito tre persone, tra cui il proprietario del cane, ma nessuno ha prestato aiuto alla signora. Uno di questi, anzi, ha filmato tutto con il cellulare, ridendo e commentando con battute idiote quanto stava avvenendo. Il filmato, diffuso sui social, ha generato molti commenti. Molte persone, forse tratte in inganno dal fatto che il filmato riprendeva solamente una parte della scena, hanno travisato l'avvenuto e stigmatizzato il comportamento dei vigili sostenendo che questi si fossero comportati con indifferenza.
Ora è lei stessa a raccontarci come sono andate le cose: «Ero arrivata da pochi minuti col treno, e stavo aspettando il pullman per tornare a casa (in una località del monregalese, ndr). Avevo con me la mia cagnolina, una femmina. La corriera non era ancora arrivata e ne ho approfittato per fare due passi nel giardino davanti alla stazione. Ho visto quel grosso cane, col suo padrone, e ho chiesto: è pericoloso? Il ragazzo mi ha risposto di no. Poco dopo però quel cane, un maschio, è saltato addosso alla mia cagnolina».
A quel punto, mentre la signora cercava di difendere la sua cagnolina tenendola in braccio, il cane ha preso di mira lei: «Mi ha solo fatto cadere la gonna - racconta lei -, e non "la biancheria" come ha detto qualcuno. Il pezzo di stoffa rossa che si vede nelle immagini non era un indumento mio: era il cappottino del cane». Sul video, dice: «Non mi ero neppure accorta che qualcuno stesse filmando. Ero spaventata, non ferita ma sicuramente impaurita».
Sul posto è poi giunta una pattuglia della Polizia locale di Mondovì, che ha fatto salire a bordo la donna per aiutarla. «Non li ho chiamati io - racconta ancora lei - e non è affatto vero che sono stati indifferenti, come invece ho letto nei commenti. Anzi: mi hanno immediatamente fatto salire sull'auto, mi hanno aiutata. A loro ho detto: siete i miei angeli custodi! Mi hanno anche chiesto se volevo fare denuncia. Cosa che non ho fatto, perché io voglio che questa storia finisca come è cominciata». E aggiunge: «Voglio ringraziare, ancora una volta, la Polizia locale di Mondovì».