Approfittano della celebrazione della Messa per entrare in canonica e rubare. Due tentati furti, fra sabato e domenica, hanno colpito a breve distanza temporale prima la Parrocchia “Cuore Immacolato" di Mondovì e poi quella di Carassone. Con modalità, per altro, parecchio simili.
Sabato sera ladri in azione in via Cuneo. La Messa delle 18 al “Cuore Immacolato” era appena iniziata quando i malviventi hanno recuperato una scala e sono saliti dalla finestra del bagno posteriore. Lì hanno rotto il vetro e l’allarme è scattato immediatamente dopo. Alcuni parrocchiani sono accorsi subito, provocando la fuga dei ladri (a mani vuote). Resta lo spavento e i danni materiali: un vetro rotto con infissi e tapparella danneggiati.
Il giorno dopo, al ritorno in canonica dopo la Messa, il parrocco di Carassone, don Alfredo Costamagna, ha rinvenuto vicino alla porta un’ascia e un’accetta. Comprensibilmente scosso, ha quindi chiamato aiuto e avvisato le Forze dell’ordine. Il furto è avvenuto nell’arco temporale dalle 19,30 alle 21,15. I ladri, anche questa volta, sono passati dal retro, dall’asilo. Hanno sfondato una porta e poi rotto un vetro (ferendosi anche alla mano e lasciando tracce di sangue), tramito l'uso degli oggetti recuperati in garage. All’interno della canonica hanno messo a soqquadro tutto l’ufficio, alla ricerca di contanti e oggetti preziosi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Mondovì. In entrambi i casi è stata sporta denuncia.