Mondovì festeggia San Martino: nel rione di Piazza arriva “Cavoli tuoi”, la fiera che riprende una delle date più tradizionali del calendario contadino piemontese.
Per secoli San Martino, era il giorno dell’ultimo mercato dell’anno: quello in cui si riempivano i carri con tutto quello che si era raccolto, si vendeva e si comprava, e si tornava a casa a riempire la cròta per tutto l’inverno. Domenica 10 novembre l’Associazione “La Funicolare” riporta in vita quella tradizione, con “Cavoli tuoi”.
Con il patrocinio della Città di Mondovì e la collaborazione della Proloco Frazioni e degli Amici di Piazza, “La Funicolare” ripropone, grazie ai contributi di Confcommercio Ascom Monregalese e Camera di Commercio di Cuneo, un grande classico dell’autunno monregalese.
LA FIERA, UN TRADIZIONE CHE RINASCE
«Ritorna l’appuntamento con il mercato orto-culturale di San Martino – spiega Domenico Mantella, promotore della manifestazione – nel segno della tradizione monregalese. Sin dal secolo scorso in piazza Maggiore giungevano carri di porri, cavoli, patate, rape e quanto altro si coltivava nelle nostre campagne. Si festeggiava così la fine della stagione contadina». «L’intento – spiega Mattia Germone, presidente “La Funicolare” – è stato quello di riprendere e continuare una tradizione antica, mettendo a disposizione dei visitatori il meglio dei prodotti tipici della terra, scelti fra quelli che meglio rappresentano il territorio, il tutto unito ad arte e cultura. Ed è proprio per portare il nostro messaggio al di fuori della Granda che abbiamo intrapreso il cammino di gemellaggio culinario con la Città di Carmagnola. “Sua Maestà Re Peperone” sarà ospite d’onore della nostra manifestazione, simbolo dell’omonimo frutto e personaggio della rinomata tradizione carnascialesca. Ulteriore elemento di curiosità per la nostra manifestazione».
I PRODOTTI E LE ZUPPE
In piazza Maggiore saranno dunque protagonisti i più rinomati prodotti ortofrutticoli del Piemonte, a partire dal porro di Cervere sino ai Presidi Slow Food del cardo gobbo di Nizza M.to, del fagiolo di Badalucco, della piattella canavesana, della rapa di Caprauna e del peperone di Carmagnola, passando per le mele della Garzegna e della Valle Bronda, i nashi di Piozzo, le patate della Bisalta, le carote di San Rocco Castagnaretta. A partire dalle ore 12,30 sarà inoltre possibile degustare le tradizionali zuppe del territorio. Il menù proporrà il minestrone di trippe, por e coj, la cisrà di Dogliani, la zuppa di ceci di Nucetto, la vellutata di zucca di Piozzo, fagioli con le cotiche di Bagnasco, crauti e cotechini e, per finire, la frittelle e strudel di mele della Garzegna (De.Co.). Alla ricca offerta si aggiungerà anche una specialità proveniente dalla città gemellata di Carmagnola: la peperonata con la salsiccia. Per l’intera giornata di domenica, l’artigiano dei giocattoli Prezzemolo farà divertire il pubblico con i giochi che adulti e bambini utilizzavano nel secolo scorso.
Oltre al consueto intrattenimento musicale dei presenti, grazie alla proficua collaborazione con I-Tur, durante il pomeriggio visite sarà possibile accedere a Infinitum-Chiesa della Missione con tariffa ridotta per i possessori del ticket menù e alle ore 18 percorso immersivo gratuito per tutti i partecipanti. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al 348.7801601
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