Il sogno si è realizzato e Francesco Paolino ha aperto una Taverna tutta sua, rilevando la vecchia pizzeria di via Ripe e trasformandola in un luogo tutto nuovo. È lunedì e visitiamo il ristorante durante la serata inaugurale spinti dalla curiosità, perché ci hanno detto che è bellissimo: non rimaniamo delusi. Francesco sta suonando uno dei classici di Paolo Conte al grande pianoforte a coda al centro della sala, accompagnato dall'oboe del prof. Presta e dal flauto traverso di un allievo. Il locale è affollato di amici e avventori e tutti i tavoli sono occupati. L'ambiente è raffinato, con lo splendido arredamento a cura di Turco Home e si respira un'atmosfera vintage che va a nozze con il sottofondo jazz. C'è un bel profumino e intorno al forno ci si dà un gran da fare sotto la direzione di Gianni, il papà di Francesco, mentre la mamma Gabriella si occupa del servizio in sala.

«La mia famiglia ha gestito per 12 anni il locale nel Rinchiuso che si chiamava prima “la Masca” e poi “Quanta Passion”. È lì che sono cresciuto e ho coltivato le mie due passioni: la cucina – sono diplomato all'Alberghiero e già da anni lavoro tra i fornelli – e la musica di Conte, De Andrè, Guccini, e dei grandi del jazz come Duke Ellington...». Sì, ma cosa si mangia? «Ho sviluppato un menù stagionale con la collaborazione esterna dello chef Lorenzo Preti. Stagionale, perché cambia ogni tre mesi utilizzando sempre prodotti freschi e a km zero. Sono contento di questo importante passo fatto insieme alla mia famiglia, offrendo alla città un locale nuovo e di qualità».

Orario serale 19-23.30. Aperto a pranzo il sabato e la domenica. Chiuso giovedì sera.

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Ecco come raggiungere la Taverna Paolino:

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