Un mare di gente, e nuovamente strade intasate dalle auto per il Capodanno a Prato Nevoso. E questo nonostante da giorni la società avesse annunciato il sold-out, sconsigliando di salire a chi non avesse prenotazioni o residenza. Avvisi caduti nel vuoto: a partire dalle 16 la coda di auto arrivava già al paese di Frabosa Sottana. Non c’era spazio per uno spillo attorno al palco allestito nel cuore della "conca" alla base delle piste.
Per fortuna, nessun incidente o fatti gravi da segnalare - almeno ora, nelle prime ore del mattino: la maxi-emergenza allestita dalle forze di intervento, Croce rossa e 118 in testa, non segnala criticità. Nessun intervento per incidenti gravi da parte dei Vigili del fuoco.
A parte questo, i residenti lamentano le solite cose: persone ubriache per le strade, difficoltà a spostarsi. L'evento di Prato è ormai diventato una festa giovanile di richiamo ben oltre il locale (tanti arrivavano apposta dalla Liguria), che inevitabilmente si posta dietro gli umori opposti di chi vuole ballare e fare festa con la musica a tutto volume, e di chi invece vorrebbe una tranquilla serata tra amici. Ma, del resto, stiamo parlando di Capodanno e di una delle località turistiche ormai più importanti del Cuneese: difficile anche solo immaginarsi uno scenario diverso da questo.
LA FESTA
Un party elettrizzante iniziato con l’emozionante fiaccolata dei maestri delle scuole sci, i fuochi d’artificio, gli animatori di RDS, i dj del "Papeete" ed il dJ Geo From Hell (vincitore della prima edizione di Top Dj), Prato Nevoso ha concesso il bis. A un mese dal grande successo dell’Open Season nella Conca con i grandi artisti Random, Shade, Fred de Palma, Gabry Ponte, la stazione turistica del monregalese ha rivissuto un’altra notte da “tutto esaurito”. Anche stavolta il mix messo a punto dal team della Prato Nevoso spa ha funzionato: gli animatori di RDS hanno infiammato la conca, seguiti dal grande spettacolo con i fuochi d’artificio che hanno accompagnato il countdown per l’arrivo del 2020. Si è ballato tutta la notte, in un clima di festa e divertimento, per rispettare l’etichetta di “party più atteso delle Alpi”. Un San Silvestro nel segno della musica, aperto dalla tradizionale fiaccolata dei maestri di sci.
LA MAXI EMERGENZA
Organizzato il supporto per interventi di emergenza presso la conca dove sono attese 10 -15 mila persone per il Capodanno. L'altro ieri si è svolta l'ultima riunione in Questura. Tra i vari Enti per emergenza, in Conca era presente il 118 con cinque infermieri e due medici operativi dalle 20 di ieri sera alle 5 di stamattina. Due tende montate con 15 posti letto. Un tecnico e parte del materiale è stato messo a disposizione dalla Maxiemergenza regionale 118.
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