“Il più grosso sequestro degli ultimi anni”. Con un blitz nella notte tra il 20 e il 21 dicembre in un casolare di Villanova Mondovì, da parte della Squadra Mobile di Cuneo, è scattata l’operazione “Drugs on the road”. Un luogo collinare, impervio, a cui si accede solo tramite una strada sterrata (a tratti sconnessa) e priva di illuminazione. Insomma l’ideale per nascondere una refurtiva del valore commerciale di oltre 60 mila euro: recuperati 28 pacchetti di marijuana (per un peso complessivo di 6 kg), cocaina (circa 30 g) e pastiglie di “Subotex”, un medicinale rilasciato dal servizio sanitario per la cura della dipendenza da oppio. Servivano per tagliare la cocaina.
Il lavoro di indagine “vecchio stile”, con pedinamenti e appostamenti, ha portato a cinque arresti per traffico di sostanza stupefacente. La droga arrivava dalla Spagna, nella zona attorno a Barcellona, fino al Cuneese. Dai controlli dei valichi si è capito che esisteva un passaggio lungo il colle di Tenda. Il servizio di osservazione ha permesso di individuare V.C. (italiano, classe’61, con precedenti) che dalla Spagna trasportava gli stupefacenti in “Granda” a bordo della sua Opel Corsa. In particolare utilizzava un meccanismo ben congeniato per nascondere il tutto: era stato tolto l’estrattore della benzina, e modificato il bagagliaio per “costruire” un vano apposta ove inserire la droga. L’odore di benzina permetteva di confondere le unità cinofile.
Le perquisizioni hanno permesso di individuare il materiale, confezionato in pacchetti di cellofan che preservavano la roba. In tutto sono stati arrestati 4 italiani e un romeno (tutti con precedenti specifici, eccetto l’unica donna).
Gli arrestati
Il “corriere della droga”, V.C., come detto è un italiano del ’61, disoccupato. Faceva circa un viaggio al mese. L’accusa, per ora, è detenzione ai fini di spaccio, poi è al vaglio della magistratura l’ipotesi del reato associativo. Coinvolta anche la compagna P.B. (classe ’65, l’unica donna). La coppia ha figli maggiorenni, non coinvolti, ed è residente a Priocca. Tutti gli arrestati sono ora in carcere, eccetto P.B. che ha l’obbligo di firma.
F. M. (classe ’89), monregalese, con precedenti per spaccio.
G.B.M., rumeno (classe ’96), con precedenti per furto e armi. Residente nel Monregalese.
G.D. (classe ’54), residente nel Monregalese, con precedenti di reati contro il patrimonio, trovato in possesso di 6 g di cocaina all’uscita in macchina dall’abitazione.
I dettagli sono stati spiegati questa mattina durante una conferenza stampa in Questura a Cuneo alla presenza del commissario capo della Mobile Pietro Nen e il vice questore vicario Paola Capozzi.
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