Se c'è ancora un luogo che è possibile vedere con gli stessi occhi con cui lo vide Gesù questo è il lago di Tiberiade su cui siamo andati nel corso di questa seconda giornata. Dopo l'ascolto delle Beatitudini nei pressi dell'omonima Chiesa progettata dal Barluzzi, ci siamo spostati presso la Chiesa della moltiplicazione dei pani e dei pesci per ricordare il miracolo narrato da tutti e quattro gli evangelisti e per ammirare i più bei mosaici custoditi in Palestina. Il brano evangelico, commentato da don Michelangelo Priotto, ci ha permesso di intravedere come la dimensione della generosità e del dono sia il fattore determinante per la realizzazione della moltiplicazione. Ci siamo poi spostati alla Chiesa del primato di Pietro dove il Signore è andato a riprendere buona parte dei suoi discepoli che dopo l'evento della Risurrezione faticavano a credere. Inoltre, in questo luogo, il Signore ha invitato Pietro e ciascun discepolo a lasciarsi amare per poter amare.
La conclusione della mattinata è avvenuta a Cafarnao dove gli scavi archeologici del '900 hanno riportato alla luce questa antica città, menzionata più volte nei Vangeli, dove Gesù ha condotto la parte iniziale della sua vita pubblica. Visitata la casa di Pietro e la Sinagoga ci siamo spostati lungo il lago per attraversarlo con il battello nel primo pomeriggio. In conclusione abbiamo celebrato l'Eucaristia a Cana, dove alcune delle coppie presenti hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali.
Monregalesi in Terra Santa: sosta sul Lago di Tiberiade ed a Cafarnao
Seconda giornata di pellegrinaggio per il gruppo di diocesani, con il vescovo mons. Egidio Miragoli e con il biblista saluzzese prof. don Michelangelo Priotto. Grazie a WhatsApp, don Federico Boetti ci aggiorna con riflessioni, resoconti ed immagini, quasi in tempo reale.