Lieve apertura e possibilità di discussione. E' quanto è emerso dall’incontro svoltosi stamane a Milano tra sindacati, rappresentanti Rsu e esponenti Alpitel, fissato per parlare della crisi dell’azienda che un mese fa ha annunciato una serie di licenziamenti licenziamenti (100 complessivi a livello nazionale 29 a Nucetto ).
«A inizio incontro – spiega Mauro Cagno (Cisl) – l’azienda si è presentata ferma sulle decisioni. Poi abbiamo presentato la nostra proposta che comprende l’attuazione del contratto di solidarietà che prevede una riduzione di orario per scongiurare il licenziamento. Ovviamente è tutto da discutere e da sottoscrivere, ma ci occuperemo subito di preparare un testo che verrà discusso nel prossimo incontro, già fissato per il 22 gennaio prossimo. Tutte le nostre proposte saranno messe nero su bianco e quindi discusse, con la speranza che vengano approvate, anche perché il 25 gennaio scadono i 45 giorni dall’avvio della procedura di licenziamento. Se si aprirà un confronto, questo potrà essere portato avanti anche oltre il termine fissato. In caso contrario, dopo quella data non sarà più possibile intervenire».