Mondovì: la Fincos cambia volto all'Area Besio. I lavori sono cominciati due giorni fa: di che si tratta? Di un progetto di riqualificazione del "quartiere" di Mondovì Breo, tutto in mano alla Fincos, proprietaria degli immobili.
L'AREA BESIO
Quando fu realizzata, a metà anni ’80, portò a Breo un ché di avanguardistico. Quelle cupole in plexiglass e quelle vetrate a tutta parete in corso Statuto sapevano di architettura da grande città, quasi “alla Le Corbusier”. Col passare del tempo l’Area Besio – che mantenne il nome dalla vecchia Ceramica – è diventata un angolo di Breo assolutamente integrato col resto.
IL RESTYLING
Una nuova veste per le pile dei “cupolotti”, con colori meno impattanti, piccoli muretti a semicerchio al posto della panchine, aiuole. E ancora: impianti di illuminazione completamente rifatti con luci led ad alta efficienza, un nuovo ingresso per una delle ali. Ma il fulcro dell’operazione sta soprattutto nella riconversione di parte degli spazi da terziario (uffici) a residenziali: appartamenti in vendita, su cui ora Fincos sta spingendo moltissimo.
INVESTIMENTO DA 3 MILIONI
L’investimento, del resto, è notevole: circa 3 milioni di euro. Un progetto che arriva all’indomani dell’ingresso nel Gruppo Fincos del fondo americano Bain Capital Credit. Stefano Bongiovanni, numero uno della Fincos: «Il progetto per l’Area Besio è quello di renderla una zona a carattere più residenziale. Abbiamo già diverse richieste, e questo è un ottimo segnale. La cifra è grossa anche per il lavoro a tutta l’impiantistica, non solo quella della parte aperta ma di tutta la struttura. Manterremo la scalinata centrale con la ringhiera, che è un elemento simbolo dell’area».
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