Si ferma in semifinale il cammino in Coppa Italia di serie A2 della Lpm Bam Mondovì. Il Puma lotta con grinta e grande determinazione contro la corazzata San Giovanni in Marignano, ma si deve arrendere sul 3-1, al termine di quattro set emozionanti.
Coach Davide Delmati si affida allo starting six “tipo”, con Scola e Zanette sulla diagonale, Rodriguez e Tanase in banda, Tonello e Rebora al centro e Agostino libero. Dall’altra parte della rete, Marignano risponde con la miglior formazione possibile; unica assenza è quella della palleggiatrice Battistoni, sostituita in regia dalla giovanissima e talentuosa Asia Bonelli. Pronta a subentrare inoltre c’è anche Francesca Saveriano, appena trasferitasi in Romagna, dopo l’esperienza con Montale nella prima parte della stagione.
Avvio di gara di marca monregalese: Zanette picchia subito fortissimo e fa 2-5, ma Marignano reagisce alla grande e torna in corsa sul 5-5. La sfida, almeno inizialmente, è equilibrata e le due squadre lottano colpo su colpo fino al 9-9, poi le locali allungano 9-11 con l’ace di Lualdi e 14-10 con il muro di Gray. Mondovì va in apnea in ricezione. Tanase tiene accese le speranze con il punto del 17-14, sbagliando però subito dopo al servizio. Quando Lualdi mette a terra il 15-20 Marignano ha ormai un buon margine, mentre il Puma non riesce a rialzarsi. Sul finale entra Bordignon per dare consistenza alla seconda linea, ma le cose non cambiano e il mani-out di Decortes porta al 25-19.
Nel secondo set è ancora Mondovì a partire con il piede giusto, sulla spinta di Rodriguez, che fissa il 3-1 di potenza, e grazie anche al muro di Rebora, che vale il 8-4. La Lpm Bam mantiene alto il ritmo: una ispirata Tanase fa 6-12, mentre adesso è Marignano ad andare in difficoltà. Coach Saja prova a variare l’assetto per interrompere il trend negativo e alterna Bonelli e Saveriano in palleggio. Marignano reagisce e l’attacco di Lualdi, su imprecisione di Agostino, permette alle locali di accorciare 13-16. Pur con qualche affanno, Mondovì riesce comunque a tenere le avversarie a distanza e si impone, anche se la ricezione è da registrare. Due attacchi di Tonello portano al 16-19 e al 17-21, poi Rebora fa 20-25 e riporta tutto in equilibrio.
Grande partenza per le monregalesi anche nel terzo set. Zanette trova l’angolino giusto per lo 0-4, poi Rebora mura Pamio e fa 2-6. Marignano torna in corsa con il mani-out di Saguatti per il 6-8, poi Bonelli fa 8-9 e l’ace di Pamio porta all’11-12. Mondovì resiste come può al ritorno delle padrone di casa, affidandosi a Rebora e Tonello. Le due centrali genovesi murano alla perfezione e tengono avanti il Puma 15-17, poi però Decortes restituisce il favore, alza la saracinesca in faccia alle ospiti a sigla l’aggancio (19-19). Mondovì torna avanti 20-22 su errore in attacco di Decortes, ma è Marignano a piazzare il colpaccio finale a sorpresa. Quando Tonello mette giù il 24-23 per Mondovì il più sembra fatto. Le romagnole però pareggiano ancora il conto e sorpassano: 25-24 di Decortes e 26-24 di Pamio che permette di completare una clamorosa rimonta.
Costrette ad inseguire, le monregalesi partono ancora in maniera convincente: muro Rebora-Rodriguez per il 4-5 e ace di Rodriguez per il 4-6. Le due squadre danno fondo alle energie residue e la sfida resta sul filo dell’equilibrio: Tanase fa 8-9, ma Saguatti risponde prontamente e permette a Marignano di tornare a condurre 10-9. Coach Delmati cambia in palleggio ed inserisce Bonifazi per Scola. Si prosegue colpo su colpo, fino al 14-12 di Lualdi, che “chiude” a muro e sancisce il primo break. Scola torna in campo e questa volta il break è per Mondovì: muro di Tanase e 15 pari. Il muro di Gray e l’attacco di Decortes comunque riportano subito Marignano in vantaggio sul 20-16, mentre il Puma torna a pagare evidenti imprecisioni in ricezione. Il finale è tutto per le locali: 22-18 su gran attacco di Decortes, 24-22 di Lualdi e 25-22 su errore in attacco di Tanase. In finale ci va Marignano.