Proseguono i lavori di ricostruzione del nuovo viadotto “Madonna del Monte” sulla Autostrada A6 Torino-Savona, investito lo scorso 24 novembre da una violenta frana che si è staccata dal sovrastante versante, abbattendosi contro il ponte e causandone il crollo. Da quando, il 13 dicembre scorso, l’area è stata resa disponibile dalle autorità, sono iniziati i lavori del nuovo viadotto che sarà ultimato entro febbraio, circa 70 giorni dopo l'avvio del cantiere e in anticipo rispetto ai tempi inizialmente stimati. Dopo il completamento delle spalle e delle fondazioni del viadotto, avvenuto tra dicembre e i primi giorni di gennaio, si è concluso in questi giorni il varo dell’impalcato metallico del peso di circa 300 tonnellate che andrà a costituire la struttura del nuovo viadotto "Madonna del Monte" in direzione Torino. Per la realizzazione dell’impalcato si è scelto un acciaio tipo “corten”, preferito per le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici con un’unica campata di 58 metri. Speciali carrelli hanno traslato l’impalcato, ottenuto assemblando in prossimità della spalla lato Torino due travi in acciaio di altezza massima di 2,8 metri, sino alla zona di varo dove due gru di grande portata, una da 800 tonnellate e l’altra da 1400 tonnellate, coordinandosi tra di loro, lo hanno sollevato collocandolo in posizione definitiva sui 4 appoggi antisismici.

Le fasi del varo, che si sono concluse nella tarda serata di domenica 26 gennaio, hanno visto impegnati circa 60 addetti tra tecnici ed operai che per tutto il fine settimana si sono avvicendati al fine di poter avviare, già da oggi, la posa delle armature della soletta sulla quale verrà realizzata la nuova pavimentazione. Il nuovo viadotto sarà conforme alle più stringenti normative e su di esso saranno posate barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.