Chiusura Polstrada di Ceva: Cirio scrive al ministro. In merito alla scelta del Ministero dell’Interno di chiudere sei distaccamenti della Polstrada, di cui tre in Piemonte (a Ceva, Borgomanero e Domodossola), il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, afferma che il territorio è stanco di continuare a perdere servizi e trova inaccettabile, oltre che incomprensibile, che la sicurezza stradale di uno dei principali cuori produttivi dell’Italia venga considerata dal governo “non strategica”.
Chiusura Polstrada di Ceva: Cirio scrive al ministro
Il presidente piemontese ha scritto al ministro dell’Interno chiedendo un incontro urgente sul tema e ai parlamentari del territorio affinché si possa contrastare uniti questa scelta. Sottolinea, infatti, che in una Regione che aspetta da 30 anni risposte su infrastrutture strategiche e dove la viabilità di arterie fondamentali è stata messa in crisi anche dalle alluvioni dello scorso autunno, questa notizia non può essere accettata. Il presidente sì chiede come sia possibile che il 50% di un taglio nazionale venga fatto in una sola regione, sottolinea che non può essere il Piemonte a pagare per tutta Italia e si chiede inoltre se la sicurezza delle nostre strade sia una priorità per questo governo.
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