Giorno del ricordo: le testimonianze degli esuli d’Istria

Giorno del ricordo: le testimonianze degli esuli d'Istria a Mondovì la mattina del 10 febbraio. Le celebrazioni

giorno ricordo testimonianze esuli istria

Giorno del ricordo: le testimonianze degli esuli d'Istria a Mondovì

Non è stata una manifestazione come quelle degli altri anni. Lunedì 10 febbraio il Comune di Mondovì ha celebrato il Giorno del Ricordo, istituito per ricordare le vittime dei massacri delle foibe, deponendo una corona sotto la targa dei giardini “Martiri delle foibe”, davanti alla stazione ferroviaria. Per la prima volta, però, si è scelto di fare un passo in più, ed è stata data parola in pubblico agli esuli: a chi, a partire dalla fine della II Guerra, fuggì dall’Istria per non finire ucciso dai partigiani jugoslavi al servizio del Partito comunista di Tito.

Le testimonianze degli esuli di Istria

VIDEO - La testimonianza: "Mio zio non tornò mai a casa: fu ucciso e gettato nelle foibe" Le parole degli esuli di Istria, Nella Honovic e Paolo Bonanno.

Gepostet von L'Unione Monregalese am Montag, 10. Februar 2020

Una tragedia a lungo dimenticata, quella degli istriani, anzi nascosta e di cui tutt’ora non si conosce neppure il numero esatto delle vittime. Che furono certamente migliaia. Come furono decine di migliaia le famiglie che fuggirono verso il nostro confine. «Una pagina triste della storia d’Europa – è stato l’intervento dell’assessore Cecilia Rizzola, in rappresentanza del Comune –. Mentre si cercava di ricostruire sulle macerie della guerra, sul confine si consumava una tragedia nella tragedia: quella delle foibe e dell’esodo istriano. Soppressione, deportazione, eccidi e rifiuto di un’etnia diversa. Centinaia di migliaia lasciarono la loro casa per ricostruirsi un avvenire in Italia, spesso fra l’indifferenza degli altri».

E hanno parlato anche gli esuli. Che hanno raccontato (...)

Sei abbonato? CLICCA QUI per leggere la notizia completa

 

_________

VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI

Scopri anche

Patteggia per l’incidente mortale, vittime due ventenni di Sant’Albano. Fu eccesso di velocità

Non c’entra l’alcol, né la droga ma la velocità. Quella maledetta notte l’Audi che guidava sulla provinciale 3 di Montanera non ha potuto evitare lo scontro una Peugeot 3 proveniente dalla direzione opposta: forse...

Frabosa piange il comandante Giuseppe Basso, vittima di un malore a bordo della moto

È il vigile in pensione Giuseppe Basso l'uomo rimasto vittima di un malore questa mattina a Frabosa Sottana. Era sceso dalla moto per accedere a una sua proprietà verso le 11.40 di questa mattina,...

Frabosa, motociclista di 67 anni perde la vita sulla provinciale fra Soprana e Sottana

Ha perso la vita poco dopo essere sceso dalla moto verso le 11.40 di questa mattina, venerdì 9 giugno, sulla S.P. 183 nel tratto tra Frabosa Sottana e Frabosa Soprana . La vittima, con...

Il nuovo presidente del Gal Mongioie: «Il nostro futuro è il turismo outdoor»

Partecipato incontro, lo scorso mercoledì 31 maggio a Cuneo, nell’Auditorium del Foro Boario. Numerosi sindaci, amministratori locali e “addetti ai lavori” hanno assistito al convegno “I Gal e la Camera di Commercio per lo...
mondovì giovani flautisti california

Venerdì 9 a Piazza concerto di flauti con l’Academia Montis Regalis

Il flauto riveste da sempre un ruolo centrale nel repertorio classico – e non solo, visto che negli ultimi decenni ha trovato ampio spazio anche nel jazz, nel pop e nella world music –...
Da 28 giorni vivono in auto: l’odissea di Angelo e Angela

Da 28 giorni vivono in auto: l’odissea di Angelo e Angela

Da 28 giorni vivono in auto. Lui si chiama Angelo, 72 anni, lei Angela, 72 anni numeri e parole che già da soli creano un connubio: vivono insieme da 47 anni e gli ultimi...