L’ufficialità da parte della società “Autostrada dei fiori” dovrebbe arrivare a stretto giro di boa, ma se non ci saranno intoppi il 21 febbraio verrà inaugurato e aperto al traffico il nuovo viadotto “Madonna del Monte” sull'autostrada A6 Torino-Savona, L'infrastruttura era crollata il 24 novembre, fortunatamente senza causare vittime, a causa di una frana legata alle forti precipitazioni piovose. Il lavoro vero e proprio nei cantieri è iniziato lo scorso 13 dicembre, quando le autorità hanno rimesso l'area a disposizione del Gruppo Gavio che gestisce l'autostrada A6 Torino-Savona. In poco più di due mesi, dunque, il viadotto è stato ricostruito e tornerà funzionante.
Il nuovo viadotto "Madonna del monte" sulla A6 Torino-Savona
Dopo il completamento delle spalle e delle fondazioni del viadotto, avvenuto tra dicembre e i primi giorni di gennaio, si è concluso a fine gennaio il varo dell’impalcato metallico del peso di circa 300 tonnellate che andrà a costituire la struttura del nuovo viadotto "Madonna del Monte" in direzione Torino. Per la realizzazione dell’impalcato si è scelto un acciaio tipo “corten”, preferito per le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici con un’unica campata di 58 metri. Speciali carrelli hanno traslato l’impalcato, ottenuto assemblando in prossimità della spalla lato Torino due travi in acciaio di altezza massima di 2,8 metri, sino alla zona di varo dove due gru di grande portata, una da 800 tonnellate e l’altra da 1400 tonnellate, coordinandosi tra di loro, lo hanno sollevato collocandolo in posizione definitiva sui 4 appoggi antisismici.
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