È tempo di pensare a una nuova discarica. Quindici anni fa la chiamavamo tutti “la nuova discarica”. E il 2024 sembrava un orizzonte lontano, lontanissimo. Invece oggi è dietro l’angolo: ed è la data di scadenza della discarica di Magliano. Poi, giocoforza, l’attuale impianto che sorge sul Beinale esaurirà la sua “durata prevista”. Ecco perché è tempo di aprire uno dei discorsi più granosi che possano esistere: l’ipotesi di realizzazione di una nuova discarica.

È tempo di pensare a una nuova discarica

L’impianto di Magliano oggi non è più proprietà di Acem, ma è nelle mani della nuova società SMA, la “Società Monregalese Ambiente” nata alla fine del 2018 col preciso scopo di acquisire il patrimonio di Acem. Lunedì 17 febbraio è stato approvato il bilancio di previsione 2020: un passaggio importante, dopo il primo anno – chiamiamolo così – “di rodaggio” della nuova srl. Nel 2024 la discarica di Magliano esaurirà la sua durata. La buona notizia è che a quella data ci si arriverà senza emergenze: «I flussi di conferimento attuale – afferma il presidente Michele Odenato – ci confermano che il programma verrà rispettato. La scelta fatta nel 2014, ovvero l’ampliamento con la quarta vasca di discarica, ha consentito di raggiungere l’obiettivo: su questo non abbiamo incertezze. Ora però bisognerà cominciare a pensare al dopo».

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