E' un conoscente del proprietario l'uomo responsabile della tentata rapina in villa a Peveragno, in frazione San Lorenzo. Un fatto che aveva suscitato un certo clamore per le modalità: l'uomo aveva suonato al citofono di una villetta isolata in via Cuneo, affermato in tono concitato che il marito della residente aveva avuto un incidente stradale e poi, una volta alla porta, aveva minacciato la donna (in quel momento da sola in casa) con coltello e passamontagna.
La signora, pensionata, era stata legata a una sedia. Ma alla fine l'uomo, nonostante i ripetuti tentativi di farsi dire dove si trovasse il contante, non aveva portato via alcunché ed era scappato. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Cuneo e della Stazione di Peveragno hanno permesso di individuare il responsabile: G. T., bovesano di 70 anni.
L'uomo ha confessato nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Si trovava in bocciofila a Boves assieme ad alcuni amici (tra cui proprio il marito della signora vittima della tentata rapina). Una volta salutati i compagni, attorno alla mezzanotte di martedì 18 febbraio, si era diretto a bordo della sua auto in frazione San Lorenzo, sapendo che, appunto, la signora era in quel momento sola in casa. Decisivi alcuni indizi, tra cui il riconoscimento parziale della targa da parte di alcuni vicini di casa. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.