"Facciamo mascherine", l'appello da Saliceto. Un messaggio di solidarietà postato sul profilo Facebook da Marina Zia. «La mia famiglia ha fatto cucire pantaloni per 50 anni. Ora siamo in guerra e servono mascherine. In tanti cantano dai balconi ma io sono stonata. Però il cuore e il cervello mi suggeriscono: «Richiamo alle armi alle ragazze, e facciamo mascherine». Ho solo due macchine da cucire, ma papà ne ha regalate e si potrebbe riportarle in paese, ho ancora molto filo e stoffe, tanta fodera di puro cotone lavabile a 90°, e ho ancora la corrente 380. SALICETO CHE FACCIAMO???????». Questo è il messaggio Facebook postato da Marina Zia che, come al solito in occasioni come queste, ci si butta. In questi tempi di coronavirus dilagante e, purtroppo, in avvicinamento pericoloso anche nei nostri paesi che forse in molti consideravano off limits dal contagio, messaggi di questo tipo vanno raccolti e trasmessi. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione, qualora ve ne fosse bisogno, che nei momenti di difficoltà si riesce ancora, soprattutto nei paesi piccoli, a fare fronte comune e a collaborare per le proprie capacità e competenze a superare questi tempi bui, strani e… brutti.
Coronavirus: “Facciamo mascherine”, l’appello da Saliceto
L'invito via Facebook di una ex sartoria per ripristinare i macchinari e cercare volontarie per realizzare mascherine anti contagio